Caso Anna Frank, Comunità ebraica: bene la risposta della società civile, basta a zone franche
Roma - "Prendiamo atto con soddisfazione della risposta delle istituzioni e della societa' civile alle manifestazioni antisemite avvenute allo Stadio Olimpico di Roma. Cio' rappresenta la presa di coscienza di un problema che non riguarda esclusivamente le Comunita' ebraiche, ma l'intera collettivita'. Auspichiamo quindi che il Governo, le Procure e le altre autorita' preposte agiscano affinche' le leggi del nostro Stato vengano rispettate ovunque e non esistano piu' territori franchi come sono state alcune curve fino ad oggi. Come ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella l'utilizzo dell'immagine di Anna Frank e' un atto disumano e allarmante. Ben vengano le iniziative delle singole societa', serve pero' una riflessione piu' ampia, che coinvolga le istituzioni politiche, dello sport e le societa' di calcio affinche' il fenomeno venga definitivamente debellato. Il rischio e' che spenti i riflettori ci si dimentichi della necessita' di risolvere un problema che offende la societa' civile e penalizza la parte sana del tifo in Italia". Lo comunica in una nota la presidente della Comunita' ebraica di Roma, Ruth Dureghello. (DIRE)