4 novembre 2013 ore: 14:03
Giustizia

Caso Cancellieri, Corleone: ''Non c’è alcuno scandalo''

Secondo il coordinatore dei garanti ''il ministro non deve dimettersi'' visto che ''in questi mesi è intervenuta presso il Dap per oltre 100 episodi simili''
Carcere, sovraffollamento, mani che escono da sbarre

FIRENZE – “Nessuno scandalo, il ministro Cancellieri non deve dimettersi”. E’ la posizione del coordinatore dei garanti territoriali, già sottosegretario della Giustizia, Franco Corleone, secondo cui “la bufera che si è scatenata contro il ministro della Giustizia Cancellieri per un presunto intervento di favore verso la figlia di Salvatore Ligresti è un frutto avvelenato di quell’incattivimento assai diffuso che vede in sospetto ogni misura che rispetti garanzie e regole dello stato di diritto, soprattutto se rivolte ai potenti caduti in disgrazia”. 

“Un ministro della giustizia – afferma Corleone in una nota comparsa sul suo sito personale - quando riceve una segnalazione da avvocati, amici o sconosciuti sul rischio che corre un detenuto, ha il dovere di intervenire attraverso l’azione del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”. Favoritismi? “Nessun favoritismo” secondo Corleone visto che “il ministro è intervenuta presso il Dap in oltre 100 casi nel corso di questi ultimi mesi”.

“Mi colpisce – dice Corleone - che il caso Cancellieri sia esploso alla vigilia di decisioni incisive per aggredire le ragioni del sovraffollamento e per rendere più umana la vita negli istituti di pena. Temo che proprio queste misure si vogliano delegittimare. Se non se ne facesse di nulla, per le carceri potrebbe venire l’ora dell’apocalisse”. (js)

 
© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news