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Caso Unrwa, Unicef: “Tutti devono riconoscerne il ruolo insostituibile”
Il commento di Unicef segue quello del segretario generale dell’Onu Guterres, del commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini e di Amnesty International: "Aggraverà la già difficile disastrosa situazione umanitaria"
ROMA – “Tutti devono riconoscere il ruolo insostituibile dell’UNRWA nel fornire servizi di base fondamentali ai palestinesi”. Così Adele Khodr, direttrice regionale dell’Unicef per il Medio Oriente e il Nord Africa ha commentato su X la decisione da parte del Parlamento israeliano di continuare ad assistere i rifugiati palestinesi nei territori occupati e a Gerusalemme. “La decisione di vietare all'agenzia di operare non farà altro che aggravare la già disastrosa situazione umanitaria di milioni di palestinesi. Il lavoro dell'agenzia è indispensabile”, ha aggiunto la direttrice regionale di Unicef. Sul caso è già intervenuto il segretario generale dell’Onu, Guterres, che si è detto profondamente preoccupato per le conseguenze devastanti che tale decisione comporterebbe. Il commissario generale dell’Unrwa, Philippe Lazzarini ha invece rivolto un appello all'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel nome dei bambini della Striscia di Gaza: "Alcuni dei quali sappiamo che domani moriranno". Non si è fatto attendere neppure il commento di Amnesty International che, in una nota per la stampa ha parlato di “legge incosciente” e di "criminalizzazione dell'aiuto umanitario".