Cento donne ci mettono la faccia per dire basta alla violenza
BOLOGNA – “La violenza contro una donna è violenza contro tutte”. “La solidarietà è capace di spezzare la violenza più buia”. “Per rompere il silenzio, per dire basta alle umiliazioni che, in prima persona, ho subito e non ho dimenticato dopo anni”. Sono le parole di Claudia, Francesca, Emily, Barbara, alcune delle 100 donne che hanno risposto all’appello di Piazza Grande e hanno deciso di mettere la faccia per dire basta alla violenza contro le donne e hanno spiegato perché. I loro volti formano un collage sulla copertina del numero di novembre del giornale di strada, realizzato insieme alla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna e alla Biblioteca italiana delle donne, e dedicato al tema della violenza di genere. “Quando si affronta un argomento come questo si corre spesso il rischio di cadere nella retorica e nei luoghi comuni, soprattutto quando si tratta di associarlo a un’immagine – spiega Leonardo Tancredi, direttore del giornale – L’idea di Piazza Grande per ovviare a questo problema e comunicare che la violenza tocca tutte è stato comporre la prima pagine del giornale con un collage di ritratti di donne”. Lettrici di Piazza Grande, militanti di movimenti come Non una di meno, persone comuni hanno aderito all’iniziativa e lo scorso 24 ottobre hanno partecipato allo shooting fotografico di Max Cavallari presso Camera a Sud.
L’inchiesta nelle pagine interne approfondisce il rapporto tra marginalità sociale e violenza di genere. Le operatrici di Piazza Grande riportano le testimonianze dirette di come la povertà e la vita di strada possano esporre ancora di più le donne al rischio di subire violenza, non solo fisica. “La maggior parte delle donne senza dimora, o prima o dopo, sono state vittime di violenza – spiegano Serena Panico e Sara Giusti – poiché spesso per sopravivere si legano a uomini che promettono loro sicurezza”. Come è capitato ad Ada (nome di fantasia), donna con fragilità di tipo psichiatrico, senza dimora da una decina di anni, che ha intrecciato una relazione con un uomo tossicodipendente. In dormitorio, pur non condividendo gli spazi, lui aveva atteggiamenti aggressivi verso di lei, la situazione si è aggravata quando i due sono andati a convivere. Ada non riusciva a denunciarlo, solo quando lui ha avuto un definito di pena lei ha messo fine alla sua unica relazione, e ora è rinata.
Il numero di novembre di Piazza Grande sarà presentato il 9 novembre alle 18 alla Biblioteca italiana delle donne (via del Piombo 5) all’interno del calendario di “La violenza illustrata”, il festival organizzato dalla Casa delle donne di Bologna in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. All’incontro parteciperanno la Casa delle donne, la sociologa Rossella Ghigi, Leonardo Tancredi e Roberta Cristofori di Piazza Grande. (lp)