3 agosto 2017 ore: 12:17
Giustizia

Centri antiviolenza e case rifugio: l’Emilia Romagna stanzia 1,5 milioni

Nel 2016 oltre 3.400 donne si sono rivolte a uno dei centri attivi sul territorio, 225 quelle ospitate in una delle strutture. Complessivamente stanziati quasi 4 milioni di euro per contrastare la violenza di genere. Petitti (Regione): “Non lasceremo sole nessuna donna in difficoltà”
Violenza sulle donne, donne si tengono per mano - SITO NUOVO

BOLOGNA – Nel 2016 sono state 3.431 le donne che si sono rivolte a uno dei Centri antiviolenza del Coordinamento regionale, 225 quelle ospitate nelle strutture. Per sostenere l’attività dei centri e le case rifugio, la Regione ha stanziato 1,5 milioni di euro di risorse statali per il biennio 2017/2018 che saranno assegnate ai comuni sede di centri e case rifugio. “I fondi vanno a sostegno della speranza di tante donne che cercano un aiuto per scappare dalla violenza quotidiana”, ha detto Emma Petitti, assessore regionale alle Pari opportunità. Complessivamente, ammontano a 4 milioni di euro i fondi che la Regione ha scelto di destinare per il biennio 2017/2018 per contrastare la violenza di genere e per sostenere politiche di genere in grado di prevenirlo. “Una cifra importante, considerata la congiuntura economica nazionale, a testimonianza dell’impegno della Regione che, come ho ribadito più volte, non vuole lasciare sola nessuna donna in difficoltà – ha aggiunto Petitti – Ora i Comuni hanno i fondi necessari per far proseguire l’attività dei centri e delle case rifugio”.  

I quasi 4 milioni di euro messi in campo dalla Regione derivano in parte da fondi statali (2,9 milioni) e in parte da stanziamenti regionali (1 milione). Dei fondi statali, circa 1,5 milioni di euro sono riservati alla gestione dei centri antiviolenza e delle case rifugio, oltre 423 mila euro serviranno per l’apertura di nuovi centri e nuove case, 115 mila euro finanzieranno l’apertura di nuovi centri per il trattamento di uomini maltrattanti, 920 mila sono previsti dal Piano straordinario contro la violenza sessuale e saranno destinati a formazione, inserimento lavorativo, autonomia abitativa e realizzazione di servizi informativi relativi al fenomeno della violenza. I fondi regionali (1 milione di euro) serviranno per finanziare progetti (il bando uscirà a fine anno) da realizzarsi nel 2018 per promuovere le pari opportunità e per il contrasto di discriminazioni e violenza di genere. (lp)

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