Centro Baobab, per Unicef “serve soluzione rapida, soprattutto per bambini”
ROMA – Sul centro Baobab, “serve una soluzione in tempi rapidi”, soprattutto per i bambini, che “non possono stare in questa condizione di promiscuità”: così Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia, dopo aver visitato il centro di via Cupa. “Ne abbiamo visti alcuni anche piccolissimi, ammassati nelle stanze con le loro madri, altri camminare su Via Cupa in completa solitudine – ha riferito Iacomini - Sembra inoltre ci siano evidenze nel Centro di minori tra i 14 ed i 16 anni non accompagnati. Colgo l’occasione per ricordare che ai minori deve essere garantita la massima protezione come richiede la Convenzione dei diritti dell'infanzia, che l'Italia ha ratificato – ha concluso - Accolgo con favore la decisione del Comune di allestire una tensostruttura nel piazzale est della stazione Tiburtina e plaudo all’iniziativa di tanti cittadini romani che hanno portato alle famiglie del centro viveri ed alimenti di prima necessità in grandi quantità. A loro nei prossimi giorni si uniranno anche i volontari dell’Unicef di Roma”.