A sei mesi dal lancio dell’iniziativa di promozione del volontariato, il 75% delle associazioni ha trovato nuovi volontari. Sono più donne che uomini e la maggior parte ha meno di 30 anni. Lo rivela una ricerca realizzata dall’Università Sapienza di Roma
ROMA - “Cercasi Umani”, la singolare
campagna di sensibilizzazione e promozione del volontariato realizzata dal Centro di servizio per il volontariato di Verona in collaborazione con 40 associazioni del territorio e il Dipartimento di Comunicazione e Ricerche Sociali dell’Università Sapienza di Roma funziona e lo dimostrano i dati svelati in vista della 36a Giornata internazionale del volontariato, che si celebra domenica 5 dicembre. Nei mesi scorsi i promotori avevano tappezzato alcune delle piazze di Verona con dei manifesti gialli e con slogan ironici e originali. Appelli originali rivolti a “egoisti, pigri, pessimisti, delusi, annoiati, polemici, insicuri e timidi” che hanno indirizzato tanti sul sito internet della campagna www.cercasiumani.org su cui poi si veniva indirizzati verso attività di volontariato.
Un’iniziativa inedita che ha già prodotto dei risultati interessanti. “Il 75% delle associazioni ha trovato almeno un volontario - spiega una nota del Csv di Verona -, ma c’è chi dichiara di averne trovati fino a 20. A fronte di 180 contatti diretti, sono seguiti 130 incontri conoscitivi che hanno dato come risultato l’entrata attiva di 75 nuovi volontari, intanto i colloqui e gli inserimenti continuano. A questi si aggiungeranno poi i volontari che potranno accedere all’associazione scelta solo dopo il corso formativo. Fra chi è già attivo, c’è chi per ora ha svolto solo poche ore di volontariato e chi ne ha già alle spalle oltre 250”.
Ma chi sono i nuovi volontari che hanno risposto all’appello? Secondo i dati raccolti si tratta soprattutto di donne e in larga parte giovani e giovanissimi. “Undici associazioni su 27 hanno dichiarato di aver avuto tra i propri nuovi contatti ragazzi dai 18 ai 30 anni - spiega il Csv di Verona -, altre 8 hanno avuto un maggior numero di contatti tra gli under 50 (fascia 31-50)”.
La campagna di comunicazione, dunque, ha funzionato e lo dimostra anche l’interesse suscitato misurato tramite gli accessi al sito. “Durante i giorni di rilascio della campagna (complessivamente 56 tra il lancio di maggio e il rilancio di ottobre), al sito cercasimani.org la media di utenti al giorno è stata di 543 con picchi che hanno toccato 3mila contatti al giorno - spiega la nota del Csv di Verona -, dovuti alla grande curiosità provocata dal teaser iniziale. Oltre la metà di questi è approdata su veronavolontariato.it, il portale attivato dal Csv proprio per gestire l’incontro tra la richiesta e l’offerta di volontari. Anche per l’approccio virtuale, al pari di quello reale, almeno il 60% di chi si è dimostrato interessato è donna. Molti i giovani under 35: il 30% dei visitatori aveva un’età tra i 25-34 anni, seguiti a ruota (25% circa) dai ragazzi dai 18 ai 24 anni”.
Soddisfatto il presidente del Csv di Verona, Roberto Veronese. “Dando massima visibilità al tema in modo divertente e ironico, gettando un seme anche a favore di chi sulle parole volontariato e sociale non avrebbe cliccato, abbiamo centrato il nostro primo obiettivo - spiega Veronese -: far parlare di volontariato e sensibilizzare in modo inedito, mettendo in evidenza il piacere e i benefici per chi decide di provarlo. Ora siamo focalizzati sul secondo obiettivo: proseguire con il supporto alle associazioni nella campagna di reclutamento dei nuovi volontari e vogliamo coinvolgere nuove realtà. Anche per questo aspetto, i primi numeri sono davvero incoraggianti”.