11 ottobre 2017 ore: 11:21
Non profit

Cibo, Rapporto Wfp: aiutare chi ospita i migranti, dall'Africa al Medio Oriente

Sicurezza alimentare e migrazioni sono questioni interconnesse, rispetto alle quali servono interventi coordinati anche a beneficio delle comunita' ospitanti del Medio Oriente e dell'Africa dove si sono trasferiti centinaia di migliaia...
Cibo, fame, cooperazione: sacchi pieni di cereali

ROMA - Sicurezza alimentare e migrazioni sono questioni interconnesse, rispetto alle quali servono interventi coordinati anche a beneficio delle comunita' ospitanti del Medio Oriente e dell'Africa dove si sono trasferiti centinaia di migliaia di profughi: e' il messaggio al centro di un rapporto del World Food Program (Wfp), presentato oggi alla Farnesina, a Roma.

Nello studio, intitolato 'At the Root of Exodus: Food Security, Conflict and International Migration', ai afferma che "nelle aree dove risiede un gran numero di sfollati sarebbe necessario anche fornire sostegno agli individui vulnerabili delle comunita' ospitanti". L'appello a un impegno condiviso e' al centro delle raccomandazioni contenute nel rapporto: "Molte comunita' dei Paesi a basso e medio reddito hanno accolto per lunghi periodi un numero molto alto di rifugiati in proporzione alla popolazione residente, con un aggravio pesante per le infrastrutture pubbliche e i servizi. In queste circostanze la mancanza di assistenza alle comunita' ospitanti alimenta ostilita' e conflitti con le comunita' di rifugiati, conflitti destinati a intensificarsi con il peggioramento delle disfunzioni nei servizi di sostegno".

Lo studio del Wfp e' fondato su interviste a migranti originari di dieci Paesi, giunti in Grecia, Italia, Giordania, Turchia e Libano. Al centro del rapporto, "l'insicurezza alimentare come fattore critico in grado di influenzare il fenomeno delle migrazioni internazionali". (DIRE)

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