Cinevasioni: sarà il documentario “Varichina” ad aprire il Festival del cinema in carcere
- BOLOGNA - Sarà “Varichina. La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis”, il documentario di Mariangela Barbanente e Antonio Palumbo, il primo film in concorso per la seconda edizione di “Cinevasioni”, il Festival del cinema in carcere organizzato dall’Associazione Documentaristi Emilia-Romagna in collaborazione con la Casa circondariale Dozza di Bologna e con il ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, che si terrà nella Casa circondariale di Bologna dal 9 al 14 ottobre. Il film – che racconta la storia di un parcheggiatore abusivo nella Bari degli anni Ottanta, omosessuale appariscente, bistrattato da tutti, che si difende dalla malignità facendo di se stesso un personaggio – sarà proiettato nella sala cinema del carcere il 9 ottobre alle 10.30. Dieci le opere in concorso, tra fiction e documentari, che saranno accompagnate e presentate dai loro autori o da chi vi ha preso parte. A giudicarle sarà, come nella prima edizione, una giuria formata dai detenuti che hanno partecipato al laboratorio “CiakinCarcere” e presieduta da una figura di spicco del cinema italiano. Al vincitore, che sarà proclamato il 14 ottobre, andrà la Farfalla di ferro, fabbricata nell’officina metalmeccanica “Fare impresa in Dozza” attiva all’interno del carcere. Alle proiezioni, una al mattino e una al pomeriggio parteciperanno sia i detenuti sia il pubblico esterno (qui le modalità per partecipare).
Il 9 ottobre alle 14.30 è in programma la proiezione di “Sicilian Ghost Story” di Grassadonia e Piazza, vincitore dei Nastri d’Argento alla scenografia e alla fotografia, che narra la storia della 13enne Luna, impegnata nella solitaria e spaventosa ricerca di un amico scomparso e ispirato alla storia vera del figlio del pentito di mafia Santino Di Matteo. Il 10 ottobre alle 10.30 sarà la volta di “Easy – un viaggio facile facile”, road movie comico che segna l’esordio alla regia del riminese Andrea Magnani: il protagonista Isidoro, detto Easy, è una ex promessa dei go-kart che viene ingaggiato dal fratello per trasportare il feretro di un muratore fino in Ucraina. Nel pomeriggio alle 14.30 sarà proiettato “Cronaca di una passione”, film di Fabrizio Cattani che racconta un amore interrotto da crisi e cartelle esattoriali. Il quinto film è “Chi salverà le rose?” che racconta la storia d’amore tra due uomini anziani, interpretati da Carlo Delle Piane e Lando Buzzanca e il tentativo di appianare gli attriti prima che sia troppo tardi (11 ottobre alle 9.30). Nel pomeriggio alle 14.30 tocca a “La pelle dell’orso” di Marco Segato con Marco Paolini, Lucia Mascino, Paolo Pierobon: Pietro, uscito dal carcere, è il bersaglio di una piccola comunità montana che lo considera una bestia. Il 12 ottobre sono in programma “The habit of beauty”, l’esordio nel lungometraggio di finzione di Mirko Pincelli che racconta la storia d’amore di una coppia separata da anni per il trauma della morte di un figlio, e “La ragazza del mondo” di Marco Danieli (David di Donatello per il miglior regista esordiente) che racconta l’incontro tra Giulia, testimone di Geova, e Libero, che proviene da un mondo diverso dal suo. Gli ultimi due film in concorso sono “Più libero di prima” di Adriano Sforzi sulla storia di Tomaso Bruno che ha passato cinque anni in un carcere indiano con l’accusa infondata di omicidio (13 ottobre alle 9.30), e “Tutto quello che vuoi” di Francesco Bruni, vincitore di tre Nastri d’Argento, sull’amicizia tra un giovane scapestrato e un vecchio poeta malato di Alzheimer (13 ottobre alle 14.30).
In programma 2 eventi speciali: il primo è la proiezione fuori concorso di “Shalom! La musica viene da dentro – Viaggio nel Coro Papageno”, il film di Enza Negroni sul coro composto dai detenuti della Dozza (9 ottobre alle 9), il secondo sarà annunciato – insieme al presidente della giuria – il 5 ottobre. (lp)