22 luglio 2016 ore: 11:22
Immigrazione

Cittadini e richiedenti asilo: "4 minuti" di silenzio per guardarsi dentro

Raccontare le storie attraverso il "cinema reale" è l’obiettivo di Voice Off Modena che in un esperimento video ha invitato persone comuni e persone rifugiate a sperimentare in silenzio, il contatto diretto con lo sguardo dell’altro. Un incontro oltre ogni barriera
4 Minuti video
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MODENA – Ci sono momenti in cui le parole diventano troppe, altri in cui risultano riduttive per poter spiegare una o mille storie. Momenti in cui, la percepita diversità, alza muri difficili da superare. Nel 1997 lo psicologo Arthur Aron ha scoperto che le persone possono avvicinarsi guardandosi negli occhi per pochi minuti, venti anni dopo (il 24 giugno scorso) al TeTe - Teatro Tempio di Modena, è stato replicato lo stesso esperimento: cittadini e richiedenti asilo senza conoscersi, sono stati invitati a sperimentare in silenzio, il contatto diretto con lo sguardo dell’altro. L'incontro è stato documentato nella clip “4 minuti", realizzata dall'associazione Voice Off Modena in collaborazione con il Comune, i volontari del Servizio Civile di Acli Modena e altre associazioni del territorio. 

- Un incontro oltre ogni barriera. I partecipanti, persone comuni e persone rifugiate: sedute le une di fronte alle altre, si sono incontrate in questa occasione senza l’uso della parola. Una comunicazione non verbale, un incontro oltre ogni barriera. “Quando parliamo di rifugiati usiamo un linguaggio disumanizzante, che riduce la tragedia umana a semplici numeri e statistiche - si legge nella descrizione del progetto - ma dietro questo fenomeno ci sono persone reali e solo quando ti siedi di fronte a una persona e la guardi negli occhi puoi vedere l’essere umano che, proprio come te, ama, sogna, soffre”. Il video, ispirato al progetto “4 minutes experiment” di Amnesty International Poland è stato pubblicato il 20 luglio 2016 sulla pagina YouTube di Voice Off Modena. 

Raccontare le storie dei migranti attraverso il “cinema del reale”. Voice Off è un’associazione di volontariato, fondata a Modena nel 2009 con l’obiettivo di “fornire reale possibilità di espressione ai soggetti esclusi, emarginati, discriminati, al fine di promuovere una cittadinanza attiva basata sul riconoscimento di diritti sociali uguali per tutti”. Da anni lavora con i rifugiati politici e richiedenti asilo, realizza documentari su progetti con forte contenuto sociale, curando regia, fotografia e montaggio, tiene laboratori video in Italia e all’estero (in particolare con la modalità del video partecipativo). Per raccontare le storie delle presone, l’associazione promuove “il cinema del reale” nelle sale, nelle piazze, nei parchi, nelle case, ovunque. (slup)

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