2 febbraio 2015 ore: 14:16
Immigrazione

Clandestine integration: viaggio al contrario lungo le rotte dei migranti

Si parte il 15 giugno su Iolanda, la barca a vela che porterà l'equipaggio di scrittori, blogger e fotografi da Siviglia a Mazzara del Vallo. Frutto dell'esperienza sarà un libro fotografico. Il 2 febbraio è stata lanciata la campagna di crowdfunding, con obiettivo 10.600 euro
Clandestine integration. 1

Roberto Fiandaca, 29 anni - Scrittore

MILANO - Siviglia, Melilla, Algeri, Tunisi, Mazara del Vallo. Un viaggio alla rovescia nei porti da cui partono i migranti che sognano le coste della Fortezza Europa. È "Clandestine integration", il progetto nato dalla cooperativa sociale di tipo B Abracadabra Onlus, con sede a Sassari che ha lo scopo di disegnare una nuovo Mediterraneo, unito e accogliente, terra di scambi e di esperienze. Il viaggio sulla barca a vela Iolanda durerà due mesi, dal 15 giugno al 15 agosto, e nell'equipaggio si alterneranno otto scrittori, blogger, fotografi, due per ogni tappa. Esito finale dell'esperienza sarà un'opera letteraria a più mani. Frutto dell'idea comune di un Mediterraneo diverso, non più cimitero di migranti, ma mare che unisce due mondi.

Roberto Fiandaca, 29 anni - Scrittore

Solo che per partire servono soldi, 10.600 euro in tutto da raccogliere con il crowdfunding. Servono 4.600 euro per ultimare i lavori su Iolanda, 2.100 euro per accogliere l'equipaggio a bordo (composto da un capitano, un mediatore culturale, due ambasciatori artistici e due antropologi, oltre agli otto partecipanti), 4mila euro per i costi di assicurazione e mille di commessa per Produzioni dal basso, la piattaforma che ospita la campagna. C'è tempo fino al 18 marzo (44 giorni dal 2 febbraio) per donare (qui il link). In tutte le tratte l'equipaggio sarà misto: africano ed europeo.

I partecipanti sono stati selezionati in base al loro cv e ai like ricevuti su Facebook dalla foto con la loro candidatura. Lo staff di Clandestine Integration ha ricevuto 200 candidature provenienti da: Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Inghilterra, Ucraina, Polonia, Bosnia Erzegovina, Turchia, Siria, Libano, Egitto, Tunisia, Algeria, Marocco, Senegal, Tanzania, Eritrea. Le donazioni possibili variano da un minimo di 5 euro ad un massimo di 500 e le ricompense spaziano dal ringraziamento pubblico fino alla copia del libro (sia ebook che cartacea) con cena a Sassari insieme alla squadra di Abracadabra onlus.

Nora Bernardi, 26 anni - Aspirante giornalista

Tra i sostenitori dell'iniziativa ci sono le università di Siviglia, Sassari e Milano (con il laboratorio Escapes), oltre alla Banca Popolare Etica, l'associazione AfricaEuropa, la fondazione Sevilla Acoge e Culture Vulttures, un'associazione di artigiani marocchini che promuove il dialogo interculturale. (lb)

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