Cnca: “L'abrogazione del reato di clandestinità è solo il primo passo”
ROMA – “Bene l’abrogazione del reato di immigrazione irregolare, ma è solo il primo passo”. In una nota, il Coordinamento nazionale comunità di accoglienza (Cnca) esprime la propria soddisfazione per il testo sulle carceri passato alla Camera, ma mette in guardia:“Questo provvedimento, importante prima di tutto sotto l’aspetto politico e culturale, è solo il primo passo di un necessario cambio di approccio e di strategia”. Per don Armando Zappolini, presidente del Cnca, “questa norma è stata un manifesto contro l’immigrazione. L’emigrare è diventato esso stesso un crimine. L’‘emergenza carceri’ è la certificazione di un fallimento annunciato. La priorità va ora data alle politiche di inclusione”. Per il presidente del Coordinamento, inoltre, “occorrono norme adeguate, ma anche indirizzi strategici e operativi, che toccano tanti aspetti diversi della vita sociale. Il nuovo governo vuole raccogliere la sfida? Apra uno spazio di riflessione e proposta che coinvolga anche le organizzazioni civiche. Qui, più che altrove, è necessario cambiare verso".