Co-abitazione per anziani con Alzheimer: a Modena il progetto sperimentale
MODENA - Sono tempi brevi quelli che daranno il via al progetto di co-abitazione per anziani affetti da demenza. Il Comune di Modena ha infatti messo a disposizione un appartamento che presto ospiterà 4 anziani con Alzheimer. Un progetto sperimentale che prenderà vita tra un paio di mesi. Al momento infatti il Comune sta apportando delle modifiche all’immobile per renderlo confortevole, mentre le associazioni e le famiglie interessate stanno affrontando un percorso di formazione e stanno valutando come si svolgerà la quotidianità dell’anziano.
L’idea principale è quella di non modificare la vita dell’anziano, bensì arricchirla con i benefici della socializzazione, pur mantenendo i ritmi quotidiani a cui è abituato. Un connubio, quello tra associazioni e famiglie, che sembra vincente e che vede protagonisti, oltre agli anziani, assistenti familiari, affetti più cari e volontari. Altra caratteristica è quella permettere l’assistenza dell’anziano anche a tutte quelle figure che lo seguivano già prima della sperimentazione e che, in questo modo, potranno lavorare su più persone.
“Stiamo cercando di coinvolgere anche le realtà associative presenti nella zona – spiega Barbara Borsarini, responsabile del progetto per il Centro servizi volontariato Volontariamo – affinché possano organizzare attività per coinvolgere gli anziani che abiteranno nell’appartamento”. La casa è in via Matilde di Canossa e il progetto è promosso da un gruppo di associazioni di volontariato modenesi, Associazione G.P. Vecchi, Auser Modena, Alice, Anteas, Ancescao ed è coordinato dal Centro Servizi per il Volontariato di Modena, in collaborazione con Comune di Modena e Ausl. (irene leonardi)