24 giugno 2016 ore: 10:20
Non profit

Colombe per la pace, premiati don Zerai e i corridoi umanitari di S.Egidio

Il blogger Diego "Zoro" Bianchi e i giornalisti di esteri Lucia Capuzzi e Lorenzo Trombetta sono i vincitori per quest'anno del Premio Archivio Disarmo. Assegnato ogni anno ai giornalisti e alle personalità internazionali che si sono distinti nel promuovere la pace
Premio Colombe d'Oro per la Pace

ROMA - Il blogger e presentatore Diego "Zoro" Bianchi e i giornalisti di esteri Lucia Capuzzi e Lorenzo Trombetta sono i vincitori per quest'anno del Premio Archivio Disarmo - Colombe d'oro per la pace. Assegnato ogni anno ai giornalisti e alle personalita' internazionali che si sono distinti nel promuovere i temi della pace, della gestione nonviolenta dei conflitti e della cooperazione internazionale, il premio, alla sua 31esima edizione, è stato consegnato ieri sera al museo Maxxi di Roma.

don Mussei Zerai
Don Zerai

Tra i vincitori delle scorse edizioni, gli organizzatori del premio citano Olof Palme, Nelson Mandela, Perez de Cuellar; John Hume, Jesse Jackson, Gino Strada, Hans Blix, Daniel Barenboim. La Giuria di quest'anno e' formata da Fabrizio Battistelli, Dora Iacobelli, Riccardo Iacona, Dacia Maraini, Andrea Riccardi e Tana de Zulueta.

"Zoro", al secolo Diego Bianchi, e' un blogger e conduttore della trasmissione televisiva Gazebo, autore di originali testimonianze sulle periferie metropolitane di Roma e del Mediterraneo. Alla notizia del Premio, il popolare conduttore ha commentato: "Il conflitto e' ormai entrato dentro casa. Nell'informazione degli ultimi anni gli Esteri sono stati un po' bistrattati, ma quando arrivano dentro casa, non solo a Lampedusa ma in tutta l'Italia, si ha un motivo in piu' per parlare degli Esteri. Come? Andando direttamente nei posti a farci permeare da quello che vediamo. Tutto sta nel raccontarlo, dopo, nella maniera piu' diretta".

-Lorenzo Trombetta, corrispondente Ansa per il Medio Oriente, da anni con competenza e coraggio approfondisce la complessa questione siriana. Ha dichiarato: "Dedico questo premio a Padre Paolo Dall'Oglio, cittadino italiano da tre anni scomparso nel nulla nel nord della Siria, che si batte per la pace e il dialogo tra le comunita'".

Lucia Capuzzi di Avvenire da' conto dei paradossi prodotti dalla poverta', dall'autoritarismo e dalla dipendenza economica che segnano come ferite il continente latinoamericano. Osserva Capuzzi: "250 mila persone uccise, 30 giovani massacrati ogni giorno a El Salvador, 400 mila persone all'anno che tentano il viaggio-incubo dal Centro America agli Stati Uniti. Non e' solo violenza strutturale. È guerra".

Il titolo 'Colombe d'oro internazionali 2016' e' stato attribuito invece a Don Mose' Zerai Presidente di Habeshia, agenzia che opera per l'integrazione degli immigrati, dando loro assistenza nelle emergenze, nella tutela legale, nell'azione educativa. Dice don Zerai "Non ci puo' essere pace senza il riconoscimento dei diritti fondamentali da parte dei popoli. Questo e' il mio impegno, tutelare i diritti fondamentali delle persone in movimento, dare voce a quanti vivono in condizione di segregazione e di persecuzione". Lo stesso riconoscimento assegnato a Zerai e' andato anche ai Corridoi umanitari promossi da Comunita' di Sant'Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, Tavola Valdese. In 2 anni il progetto offrira' un asilo sicuro e legale a mille profughi dalla Siria e dall'Africa. (DIRE)

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