Comunità di Sant'Egidio
La Comunità di Sant’Egidio è un movimento di laici impegnati nell’evangelizzazione e nella carità a Roma in Italia e in più di 35 paesi dei diversi continenti.
È nata a Roma nel 1968 per iniziativa di un giovane allora meno che ventenne, Andrea Riccardi che iniziò riunendo un gruppo di liceali, con lo scopo di ascoltare e mettere in pratica il Vangelo. Iniziarono ad andare nella periferia romana, tra le baracche che in quegli anni cingevano Roma, dove vivevano molti poveri e cominciarono un doposcuola pomeridiano per i bambini “Scuola popolare” oggi “Scuole della pace” presenti in tante parti del mondo.
Tra gli obiettivi principiali: la preghiera, la comunicazione del Vangelo, l’amicizia tra persone di culture e nazioni differenti, il servizio ai poveri vissuto in forma di amicizia, il servizio alla pace e all’umanizzazione del mondo.
Dalla Comunità di Sant’Egidio nasce anche il movimento del Paese dell’Arcobaleno, che raccoglie l'esperienza trentennale con i bambini, i ragazzi e i giovani. Il Paese dell'Arcobaleno si rivolge ai bambini, agli adolescenti e ai giovani con una proposta caratterizzata dai temi della solidarietà, della pace, della convivenza tra diversi, del rispetto dell'altro e della salvaguardia dell'ambiente. Bambini e ragazzi zingari, immigrati, delle periferie, e coetanei con positive esperienze familiari, sociali e di vita, costruiscono insieme attività e modi di vivere che rappresentano un'alternativa concreta ai normali percorsi di esclusione e di discriminazione.