Con il progetto “Il sorriso di Marianeve” la lettura incontra la solidarietà
ROMA – Da una storia di sofferenza nasce un seme destinato a portare piccoli, ma importanti frutti. Da 6 anni, infatti, il progetto "Il sorriso di Marianeve" del GMA onlus-Gruppo missioni Africa Marianeve persegue l’obiettivo di costruire in Etiopia scuole dell’infanzia in ricordo della piccola, scomparsa prematuramente. A questo scopo sono stati pubblicati 5 libri scritti da Nonna Lela, cioè Daniela Marrazzini, maestra elementare e nonna della bambina. I cinque volumi, pubblicati grazie a Pacini editore e al quotidiano La Nazione, hanno dato origine alla collana “A Marianeve”, nata appunto per finanziare la costruzione di scuole nei villaggi etiopi di Wasserà, Bitena e Mayo Koyo, permettendo in questo modo di garantire l’accesso all’istruzione a circa un migliaio di bambini. A Mayo Koyo, inoltre, è stata costruita anche una biblioteca, servizio fondamentale per permettere la frequenza della scuola secondaria, offrendo in consultazione i testi didattici necessari per lo studio. Al contempo è attivo anche un ulteriore progetto per la costruzione di una nuova scuola a Taba Sabore, sempre in Etiopia.
L’ultimo arrivato, in ordine di tempo, è il libro “Tolomeo il pinguino africano e altri racconti”, dato alle stampe proprio in queste settimane. La pubblicazione segue i volumi “A Marianeve. Fiabe, sorrisi, lupi e principesse” (2017), “Il Natale di Dick” (2018), “Il Mago Caramello e altri racconti” (2019), “La Befana spaziale e altri racconti” (2020), “Il Commissario Pelletti e i misteri di Natale” (2021), alcuni dei quali pubblicati anche in Braile, in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), in audiolibro e in vide-Lis. Complessivamente, dal 2017 a oggi, sono stati venduti circa 25 mila volumi. Numerose poi le iniziative che, nel corso degli anni, si sono affiancate al progetto “Il sorriso di Marianeve”, coniugando solidarietà e invito alla lettura. Con l’aiuto del Circolo LaAV-Letture ad Alta Voce di Pisa e dell’Associazione Il Gabbiano, per esempio, le fiabe di Marianeve sono state lette in più di 35 scuole di vario ordine e grado, grazie anche al coinvolgimento degli studenti dell’Università di Pisa dei corsi di pedagogia. (ap)