Con “Vivicittà” si corre per la pace, la legalità, la solidarietà. Coinvolte 38 città e carceri
In occasione dei 40 anni di “Vivicittà”, manifestazione podistica organizzata dall'Unione italiana sport per tutti (Uisp), si correrà per la pace, la solidarietà e la legalità. Il via verrà dato alle 9.30 di domenica 14 aprile, in diretta da Radio 1 Rai: simultaneamente scatteranno migliaia di podisti in 38 città, da Gorizia a Palermo, da Cagliari a Bari.
Grazie ai coefficienti di compensazione elaborati dall'Istituto di Scienza dello sport del Coni, sarà possibile ottenere una classifica unica nazionale. Tutti entreranno in classifica con tutti, indipendentemente dalla città dove si correrà la competitiva.
La conferenza stampa nazionale di Vivicittà si è tenuta oggi a Roma, nella sede Rai di viale Mazzini. Sono intervenuti Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp, e attraverso collegamenti video e messaggi anche Silvia Salis, vicepresidente vicario Coni, Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, Filippo Corsini, caporedattore centrale sport Radio Rai, Gabriella Di Franco, direttrice Casa circondariale di Enna.
In alcune città sono previste corse ludico motorie con migliaia di ragazzi e ragazze delle scuole. Si correrà anche a Caivano per la legalità, con partenza dal parco Falcone e Borsellino. A Roma si correrà per la pace, con una staffetta che arriverà in piazza San Pietro dopo aver toccato la Moschea e la Sinagoga. A quest'ultima prenderà parte anche il ministro Abodi.
In molte città si correrà negli istituti penitenziari: sabato 13 aprile prologo nel carcere di Verziano a Brescia e lunedì 15 aprile nella Casa Circondariale di Catania.
Altre 18 prove di Vivicittà “Porte Aperte” si terranno in diverse città tra aprile e maggio. Sono attesi al via 30.000 podisti, tra i quali anche diversi atleti di prestigio per aggiudicarsi la vittoria nella classifica unica nazionale.
In molte città come La Spezia, Bolzano, Ferrara e Latina l'attenzione sarà rivolta alla sostenibilità ambientale, con un impatto vicino allo zero. Risultato che sarà garantito anche da Lifegate che calcolerà l'impatto dell'intera manifestazione e lo compenserà con la piantumazione di alberi in Madagascar e India.
"Vivicittà è una sorta di lanterna, un testimone che passa di mano in mano, che tocca tante città e situazioni diverse - dice Tiziano Pesce, presidente nazionale Uisp -. Vivicittà illumina e unisce intorno a valori che attraversano l'attualità sociale: oggi c'è un forte bisogno di pace, di convivenza, di sostenibilità ambientale. A questi temi è dedicata l'edizione 2024 che unirà ancora una volta centri storici e istituti penitenziari, periferie degradate e parchi urbani".