Concertone e salute mentale, l'appello degli psicologi: “Serve mobilitazione”
ROMA – Per la salute mentale, serve una mobilitazione generale, che includa artisti e personaggi pubblici: è l'appello di David Lazzari, presidente del consiglio nazionale degli Psicologi, all'indomani e sull'onda del 1° maggio: “Chi ha seguito il concertone, ha potuto ascoltare quanti richiami sono stati fatti al tema del diritto all’aiuto psicologico in tante situazioni che riguardano i cittadini – dichiara - In questo, la presentatrice Ambra Angiolini e artisti come Alfa, Mr. Rain, Tananai e tanti altri (mi scuso per eventuali omissioni) hanno dato voce a una richiesta presente e diffusa come non mai nella popolazione e di questo li ringrazio”.
Come si è più volte ribadito dal palco, infatti, “sono molte e diverse le situazioni, a partire dai giovani, dagli anziani, dalle persone con fragilità causate da difficili condizioni, da traumi, da malattie, che necessitano e chiedono un aiuto psicologico e psicoterapico”. Al tempo stesso, però. “a parte il bonus psicologico, non ci sono state misure per potenziare il ridottissimo numero di professionisti nei servizi sanitari pubblici, così come la scuola, dopo la parentesi della pandemia, è stata lasciata a se stessa. Sempre più tocchiamo con mano la distanza tra i bisogni espressi dai cittadini di ogni età e la risposta dello Stato e delle Regioni: solo chi può permetterselo viene aiutato creando una grande iniquità sociale su questo tema”.
Di qui l'appello di Lazzari: “Credo che serva una mobilitazione su queste tematiche e il ruolo degli artisti, dei personaggi pubblici, di tutti coloro che possono far sentire la loro voce è molto importante e può fare la differenza. Per questo è molto significativo quello che spontaneamente è successo sul palco del concertone, specchio dei problemi e delle sensibilità della nostra società”.