Conferenza disabilità, meeting point alla stazione di Bologna
BOLOGNA – Un meeting point nel piazzate ovest della Stazione centrale di Bologna. Personale rafforzato per Rfi, “massima allerta “ soprattutto per la partenza di sabato 13 luglio, nel pomeriggio. Il sopralluogo degli incaricati del ministero del Lavoro oggi sotto le Due Torri per organizzare la logistica in vista della Conferenza nazionale sulla disabilità del 12 e 13 luglio prossimi, ha già dato i primi risultati. Numeri ancora non ce ne sono (solo alcune centinaia gli iscritti per ora, in vista dei 700 posti massimi previsti per il grande seminario tematico), ma saranno certamente tante le persone disabili - molte su sedia a ruote - che raggiungeranno Bologna per partecipare a questa sorta di “stati generali” sulla disabilità. E chi arriverà in treno – oltre ovviamente a segnalare le sue particolari esigenze alla Sala Blu di Rfi – potrà contare nella due giorni di un’accoglienza speciale. Navette accessibili partiranno così dalla Stazione centrale per recarsi alla Fiera di Bologna dove si svolgerà la conferenza, mentre già domani dovrebbe essere pronto il programma delle iniziative e degli eventi proposti ai partecipanti dal Comune di Bologna.
Con in primo luogo l’accesso riservato in Piazza Maggiore per tutti coloro, disabili, che vorranno andare la sera del 12 luglio in piazza Maggiore per assistere alla suggestiva proiezione cinematografica che in questa stagione si tiene da anni nel cuore di Bologna promossa dalla Cineteca comunale. Il film in programma è “L’ultima notte di quiete” (1972) di Valerio Zurlini con Alain Delon e Lea Massari, e che – manca ancora la conferma, ma sembra proprio che sarà così – verrà appositamente sottotitolato per i sordi mentre per il pubblico non vedente verrà affiancata in cuffia un’audiodescrizione. Sulle centinaia di sedie disposte sul “crescentone” di piazza Maggiore verrà poi lasciato un dépliant sul rapporto tra cinema e disabilità mentre prima dell’inizio della proiezione verrà dato pubblicamente il benvenuto a Bologna della autorità ai partecipanti. Un appello arriva però dal Comune di Bologna: che tutti i partecipanti alla Conferenza segnalino per tempo nella scheda di iscrizione i loro eventuali problemi di spostamento.
“In questo modo – spiega Massimo Zucchini, che assieme all’assessore Amelia Frascaroli sta gestendo tutta questa parte più logistica portata dalla Conferenza nazionale a Bologna – potremmo così programmare meglio il lavoro dei volontari e delle cooperative sociali che hanno dato la disponibilità a darci una mano”. Un programma “off” pieno di piccole ma significative iniziative quello che verrà reso noto a ore dall’amministrazione comunale: con visite guidate (ad esempio alla Casa dei Risvegli “Luca de Nigris” negli spazi dell’ospedale Bellaria) oppure presso le strutture di alcune associazioni cittadine, come Anffas e Aias, anche solo per prendere un aperitivo e passare una serata in compagnia. Due mostre dovrebbero poi essere allestite nei locali della Fiera che ospiterà l’evento: sempre dell’Anffas quella sul tragico progetto nazista “T4” che prevedeva lo sterminio delle persone disabili, e una della coop Cadiai sulle strutture residenziali di via S.Isaia, sempre a Bologna. (mauro sarti)