Conferenza sulla disabilità, Saccardi: "I giornali non siano indifferenti"
FIRENZE – “I giornali non hanno scritto una riga sulla conferenza nazionale della disabilità che comincerà venerdì prossimo. Se non siamo noi istituzioni a parlare di questi temi, nessuno ne parla e credo che un Governo si misuri proprio sulle attenzioni verso i più deboli”. E’ questo il duro affondo ai media dell’assessore regionale toscano alle politiche sociali e alla salute Stefania Saccardi, secondo cui finora c’è stata una scarsa attenzione sui giornali sul tema della conferenza della disabilità, in programma a Firenze nel prossimo week end (16 e 17 settembre). Per questo, Saccardi invita i media a "dare ampio spazio alla conferenza sulla disabilità, un tema sociale e molto importante".
- Intervistata dal direttore di Rtv38 Francesco Selvi, Saccardi ha poi parlato della legge nazionale sul Dopo di Noi, “una legge che costituisce un elemento di grandissima civiltà”, eppure “questa legge il Movimento 5 Stelle non l’ha votata perché sostiene che sia un problema la presenza del privato nei progetti del Dopo di Noi. Ma il privato, in questo caso, sono le associazioni delle famiglie e sono una garanzia di ricchezza, non un limite, e chi non capisce questo non capisce il nostro Paese e dimostra di non sapere quello di cui si sta parlando”. Secondo Saccardi, questa posizione dei 5 Stelle dimostra che “siamo in un sistema politico in cui l’obiettivo è identificare problemi e dare la colpa agli altri”.
Saccardi ha poi parlato di sanità e, nello specifico, di vaccini. Secondo Saccardi, per contrastare le epidemie tra i giovani, è necessario “introdurre vaccini obbligatori nelle scuole di competenza regionale, quelle non dell’obbligo”.