Cooperazione, Essebsi (Tunisia) e Mattarella: avanti insieme
Roma - Grande attenzione da parte delle massime istituzioni italiane e tunisine al convegno 'Tunisia, speranza nel Mediterraneo' organizzato a Roma dalla Fondazione Craxi e patrocinato dal ministero dei Beni e delle attivita' culturali e dal Parlamento europeo. In sala sono arrivati i messaggi del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e del suo omologo tunisino, Beji Caid Essebsi.
"Non abbiamo altra scelta, se vogliamo consolidare la nostra democrazia nascente, se non quella di realizzare con successo la transizione economica del nostro Paese, che richiede la realizzazione di riforme strutturali profonde sul piano nazionale e necessita altresi' un sostegno benefico da parte dei nostri partner all'estero, particolarmente in Europa - si legge nel messaggio di Essebsi - per realizzare il decollo tanto auspicato, migliorare il grado di sviluppo delle regioni interne e ridurre il livello di disoccupazione, ridando ai giovani la speranza di un futuro migliore".
Da parte sua, il presidente Mattarella scrive: "E' importante oggi piu' che mai che la comunita' internazionale sia al fianco della Tunisia a cordiale sostegno del suo ruolo di baluardo di stabilita' e pacificazione nel Mediterraneo. Si tratta di un ruolo che, da sempre, l'Italia apprezza e che valorizza un rapporto bilaterale fondato sulla sincera amicizia tra i due Paesi e la comune ambizione a costruire societa' piu' libere, piu' prospere e piu' ricche di opportunita' per le giovani generazioni". Anche Silvio Berlusconi, che aveva annunciato la sua presenza ma non ha potuto presenziare alla conferenza per motivi di salute, ha inviato un messaggio alla platea. (DIRE)