Cooperazione, Frigenti: "A luglio il primo bando solo per il settore privato"
"La novita' della legge di riforma della Cooperazione introduce la bella possibilita' di coinvolgere nei programmi di sviluppo tutti i soggetti della societa' civile nonche' i privati, e noi stiamo lavorando per lanciare nuovi bandi in questo senso". Ad assicurarlo stamani alle Commissioni riunite Esteri di Camera e Senato e' Laura Frigenti, direttrice generale dell'Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo (Aics).
Nel corso dell'ultimo comitato congiunto "abbiamo lavorato per estendere lo spettro delle organizzazioni della societa' civile eleggibili con i bandi di finanziamento", spiega Frigenti, chiarendo che lo sforzo e' andato in una direzione precisa: introdurre criteri che includano il piu' possibile "le organizzazioni no-profit piu' piccole, che a volte restano indietro". Presentati inoltre bandi "indirizzati agli enti territoriali", che secondo la direttrice hanno "risorse e competenze" varie e interessanti, che necessitano di essere valorizzate e coordinate. Nei mesi scorsi - prosegue Frigenti - sono stati introdotti anche "criteri volti a incoraggiare l'associazione tra ong e attori diversi", una modalita' che ha prodotto gia' esperienze di collaborazione "positive".
Quindi due annunci. "Stiamo lavorando per organizzare un grande summit con le associazioni della diaspora, per rafforzare queste organizzazioni, solitamente molto piccole e scoordinate" dice Frigenti. Che accenna poi al prossimo comitato congiunto di luglio: "Adotteremo il primo bando dedicato esclusivamente al settore privato". (DIRE)