Coronavirus, 600 pasti distribuiti dalla Croce Rossa ai senza dimora di Milano
MILANO - Sono oltre 600 i pasti distribuiti dal Comitato di Milano della Croce Rossa Italiana ai senza dimora, nella prima settimana dell'emergenza coronavirus. Il doppio rispetto a quanto veniva solitamente distribuito. Alcune mense hanno infatti ridotto la propria attività (di solito distribuendo solo un pranzo al sacco), mentre alcune associazioni o enti hanno dovuto chiudere. La Croce Rossa di Milano, in coordinamento con il Comune di Milano e con la rete di associazioni, ha quindi incrementato il numero di uscite delle Unità di strada, non soltanto per distribuire alimenti e generi di prima necessità, ma anche per fornire assistenza medica di base e supporto psicologico.
E da martedì 3 marzo riapre anche il Pane Quotidiano, storico ente che distribuisce generi di prima necessità nelle due sedi di viale Monza e via Toscana. Aveva chiuso i battenti subito dopo la prima ordinanza della Regione Lombardia, per tutelare la salute sia dei volontari che delle persone che ogni giorno chiedevano un aiuto. Ma da domani la distribuzione di cibo riprende, dalle 8 a mezzogiorno, raddoppiando così le ore di attività proprio per evitare di creare code o assembramenti. Nella struttura potranno accedere al massimo 20 persone. Durante l'orario di apertura saranno presenti anche volontari e operatori della Croce Rossa Italiana per informare le persone sul coronavirus e le precauzioni per prevenire il contagio. Un presidio medico sarà invece attivato due volte alla settimana nel dormitorio della Caritas in via Sammartini.