13 dicembre 2014 ore: 11:22
Non profit

Corpi civili di pace, sperimentazione bloccata. "Dove sono i decreti attuativi?"

L'on. Giulio Marcon (Sel), insieme ai colleghi di vari gruppi parlamentari di maggioranza ed opposizione, ha presentato un'interrogazione scritta al Presidente del Consiglio, al Ministro delle politiche sociali e a quello degli affari esteri
Corpi civili di pace - Striscione

ROMA - L'on. Giulio Marcon (SEL) ha presentato lo scorso 11 dicembre, insieme ai colleghi di vari gruppi parlamentari di maggioranza ed opposizione (PD, SEL, M5S, Misto), un'interrogazione scritta (4-07261) sui Corpi civili di pace al Presidente del Consiglio, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali e al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
L'on. Marcon ricorda nel testo come la sperimentazione dei corpi civili di pace, per un impegno di 500 giovani e un costo di 9 milioni di euro in tre anni, sia prevista dalla Legge di Stabilità approvata un anno fa (legge n. 27 dicembre 2013, n. 147, articolo 1, comma 164 -bis), ma “nonostante questo, a distanza di quasi un anno, non sono stati emanati i provvedimenti attuativi e questo ha comportato il blocco dell'avvio della sperimentazione”.

“In questi ultimi 10 mesi - prosegue l’esponente di SEL - la Conferenza nazionale degli enti di servizio civile (CNESC), il Tavolo degli interventi civili di pace, la campagna Sbilanciamoci! e la Rete Disarmo hanno più volte chiesto al Governo di dare il via alla sperimentazione prevista dalla legge”. Inoltre lo scorso 8 luglio il sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali con delega al servizio civile, on Luigi Bobba, aveva annunciato come "i decreti attuativi sarebbero stati emanati entro il 30 settembre 2014" e appena mercoledì scorso (vedi nostro lancio) come "i decreti attuativi non ci sono ancora perché manca il concerto del Ministero degli Affari Esteri".

Per tutto questo l'on. Marcon chiede al Governo "quali siano stati i reali problemi di carattere amministrativo o istituzionale che hanno impedito di emanare in 12 mesi i decreti attuativi [...], quali siano i tempi previsti per la loro emanazione e se, essendo la sperimentazione dei Corpi civili di pace triennale, il ritardo fino a qui accumulato per l'emanazione dei decreti attuativi avrà ripercussioni sulla riduzione del finanziamento di 9 milioni di euro e del numero di 500 giovani previsti per la sperimentazione dei corpi civili di pace e in quel caso quali siano gli intendimenti del Governo in merito".

Ricordiamo che esperienze analoghe a quelle dei Corpi civili di pace esistano già soprattutto nell'ambito del servizio civile nazionale all'estero, in particolare nei progetti di realizzati da varie organizzazioni come l'Associazione Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana, Focsiv e Gavci, riunite nella rete "Antenne di pace" (http://www.antennedipace.org), che svolge un ruolo di coordinamento, di raccolta e di informazione rispetto agli interventi. (FSp)

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