Corridoi umanitari delle associazioni: 700 migranti accolti in un anno
ROMA - Era il 29 febbraio 2016 quando il primo gruppo di rifugiati giungeva in Italia grazie ai corridoi umanitari (progetto "totalmente autofinanziato") organizzati da Comunità di Sant'Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e Tavola Valdese in accordo con i ministeri degli Esteri e dell'Interno. In un anno quasi 700 persone sono giunte in sicurezza e legalmente nel nostro paese. Domani all'aeroporto di Fiumicino altri 50 profughi ariveranno dal Libano e il 2 marzo ne sono attesi altri 75.
-"Mentre non solo in Europa, ma in tutto il Nord del mondo ci si divide sull'accoglienza di chi fugge da guerre e persecuzioni e si costruiscono muri, la sensibilita' e l'impegno della societa' civile dimostra che e' possibile un modello alternativo per accogliere in sicurezza e integrare uomini e donne, altrimenti vittime dei trafficanti di esseri umani (famiglie con bambini, donne sole, anziani, malati, persone con disabilita') - si legge in una nota della Comunita' di Sant'Egidio - Grazie alla generosita' di tanti italiani, con un progetto totalmente autofinanziato, si sta favorendo l'inserimento dei profughi arrivati nel tessuto civile e sociale del Paese, nel circuito scolastico per i minori e in quello lavorativo per gli adulti, con grande beneficio per la societa'".
Tanto che, riproponendo lo stesso modello, "altri Paesi europei stanno per firmare nuovi accordi per realizzare corridoi umanitari diretti verso il loro territorio. Segno che l'Europa non e' condannata a sterili chiusure che guardano al passato, ma puo' costruire con fiducia il proprio futuro- prosegue la nota- Alcuni rifugiati, giunti nei mesi scorsi, saranno presenti a Fiumicino per accogliere i nuovi arrivati, insieme ad associazioni, laiche e religiose, istituzioni (compresi alcuni Comuni) e singoli cittadini che si sono offerti di accogliere nelle diverse regioni italiane".(SEGUE)