29 febbraio 2016 ore: 12:42
Immigrazione

Corridoio umanitario per 93 profughi siriani. Gentiloni: lanciato un messaggio

Ad arrivare 93 profughi siriani tra cui 41 bambini, "un’iniziativa molto importante" per il titolare della Farnesina. "Non riusciamo ad affrontare il tema dell’immigrazione innalzando muri e steccati, che sono solo illusioni pericolose e un rischio per l’Europa"

ROMA - E’ arrivato da Beirut questa mattina all’aeroporto di Fiumicino un primo gruppo di profughi siriani che grazie al progetto dei “corridoi umanitari” delle associazioni entra in tutta sicurezza e legalmente in Italia. Si tratta di 24 famiglie che hanno ottenuto un visto umanitario a territorialità limitata rilasciato dall’ambasciata italiana in Libano. 

Le prime famiglie siriane giunte stamattina a Fiumicino
Migranti. Corridoio umanitario 3

“Alcuni dicono che questa non è la soluzione, ma su questo tema servono diverse risposte e questa è una di quelle. E’ un’iniziativa molto importante perché consente e consentirà nei prossimi mesi a centinaia di rifugiati e a molti bambini di arrivare in Europa in maniera sicura, senza dover subir violenze e  ricatti di trafficanti”, ha commentato il titolare della Farnesina Paolo Gentiloni, intervenendo alla conferenza stampa organizzata questa mattina al Terminal 5. Ad arrivare a Roma con il corridoio umanitario, organizzato Comunità di Sant'Egidio, la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia e la Tavola Valdese, 93 siriani tra cui 41 bambini.

Migranti. Corridoio umanitario 2

“Questa iniziativa oltre a dare un contributo concreto alle persone lancia anche un messaggio e ci dice 2 cose. Che non riusciamo ad affrontare il tema dell’immigrazione innalzando muri e steccati, che sono solo illusioni pericolose e un rischio per l’Europa. La seconda cosa è che per far fronte al fenomeno migratorio abbiamo bisogno di un ventaglio di soluzioni diverse, dalla pace in Siria alla moltiplicazione dei progetti di cooperazione in Africa, fino al sostegno dei paesi direttamente al centro dell’accoglienza di profughi e rifugiati. Dentro questo ventaglio di iniziative c’è anche il progetto di corridoi umanitari, mi auguro che altri paesi decidano di seguire questo messaggio che stamattina arriva da Roma" (ec)

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