Corsi di italiano per stranieri vulnerabili, a Milano oltre 100 scuole
MILANO - Sono 800 i migranti che hanno frequentato i corsi di italiano del progetto Parl@Mi!, promosso dal Comune e da alcuni enti del terzo settore. A Milano esistono oltre 100 scuole, in buona parte gestite dal volontariato o da cooperative sociali. Tra queste, 15 hanno organizzato, grazie al progetto, corsi dedicati a migranti particolarmente vulnerabili: analfabeti, vittime di tortura o tratta, donne in gravidanza, minori stranieri non accompagnati e minori a rischio di esclusione sociale. In tutto 50 corsi, sia diurni che serali, in cui gli insegnanti era preparati per fare lezione a persone che stanno vivendo situazioni particolarmente difficili. "Il progetto ha previsto anche incontri di formazione aperti agli insegnanti di tutte le scuole presenti a Milano", spiega Maura Gambarana, project manager di Parl@Mi!.
Oggi, nell'ambito del Forum delle politiche sociali, si è tenuto l'incontro conclusivo del progetto. E non solo le scuole continueranno ad organizzare i loro corsi, ma è stata redatta anche una "Guida per gli operatori" (scaricabile dal sito www.milano.italianostranieri.org) che fornisce indicazioni a chi fa volontariato in queste scuole. "Lo sforzo è quello di mettere in rete realtà che hanno stili e metodi di insegnamento molto diversi tra loro", aggiunge Maura Gambarana. (dp)