"Cotti in Fragranza" riconosciuto progetto solidale 2019 dal Gambero Rosso
PALERMO - Con l'energia che da sempre li ha caratterizzati e grande spirito di servizio, accolgono con gioia il riconoscimento del Gambero Rosso come progetto solidale 2019. E' il gruppo del progetto sociale “Cotti in Fragranza” portato avanti dalla cooperativa Rigenerazioni con il coordinamento di Lucia Lauro e Nadia Lodato. Il progetto di economia circolare solidale, nato come biscottificio nel 2016 nel carcere minorile Malaspina di Palermo, da poco più di un anno ha aperto, infatti, una sede esterna all'interno del complesso storico di Casa San Francesco specializzandosi anche in prodotti freschi. Oltre, infatti, ai prodotti da forno, dentro Casa San Francesco vengono prodotte delle prelibatezze fresche per il servizio catering e per il bistrot Al Fresco, nel giardino dell'ex convento Casa San Francesco di Ballarò. Il biscotti dolci e salati vengono realizzati in parte dai giovani detenuti dell'Ipm di Palermo e in parte dentro il laboratorio di Casa San Francesco da giovani usciti dal circuito penale e richiedenti asilo. Il gruppo prepara ogni giorno inoltre i pasti per le mense dei tre poli dedicati ai senza dimora. Attualmente dentro il laboratorio lavorano 4 giovani guidati dallo chef Francesco Gambino mentre nel laboratorio dentro l'Ipm ci sono altri tre ragazzi.
"Collaboro con questa realtà da circa 9 mesi - racconta Giovanni di 17 anni, uno dei ragazzi che cucina dentro il laboratorio di Casa San Francesco - e ne sono molto contento. Ho avuto un trascorso un po’ difficile e ora vivo in una comunità per minori: questa esperienza mi sta aiutando in tante cose facendomi migliorare sempre di più. Se in passato la mia impulsività mi ha fatto compiere alcuni errori, oggi, invece, grazie al progetto mi sento più autonomo e anche in grado di autogestirmi meglio. Oggi mi sento rigenerato perché con buona volontà e pazienza ho messo, a poco a poco, cuore e passione in un lavoro che mi piace sempre di più. Il riconoscimento del Gambero Rosso ci stimola ancora di più ad impegnarci per costruire il nostro futuro".
"E' un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e ci fa iniziare l’anno nuovo col piede migliore - afferma con soddisfazione una delle coordinatrici del progetto, Lucia Lauro - grazie soprattutto alla novità più consistente del 2019: l’apertura del bistrot Al Fresco nel cuore di Ballarò. E' importante sottolineare che abbiamo sempre camminato con le nostre gambe e continueremo a farlo. Solo adesso stiamo proseguendo alla completa ristrutturazione del giardino del bistrot grazie al sostegno della fondazione San Zeno. Vogliamo dedicare questo traguardo al nostro chef Francesco Gambino che per noi è la figura chiave perché, con la sua grande competenza, sensibilità e inarrestabile forza, ci ha guidato facendo migliorare sempre di più la nostra cucina fatta solo da lui e dai ragazzi. Pur facendo la sua professione, tra l'altro, in termini di dedizione ai ragazzi per noi è come se fosse un educatore nato. La sua forte determinazione di adesione al progetto ha permesso, grazie ad un confronto partecipativo costante con noi, di farci crescere molto come azienda dedicata esclusivamente al percorso di vita nuova di questi ragazzi".
"E' un riconoscimento inaspettato che ci riempie di gioia - afferma lo chef Francesco Gambino da poco più di un anno alla guida del laboratorio di Casa San Francesco - perché, solo a piccoli passi abbiamo raggiunto questo titolo prestigioso e significativo. Naturalmente, tutto ciò ci sprona sempre di più a continuare a fare nel migliore dei modi il nostro lavoro. Sicuramente per i ragazzi che seguo è una soddisfazione ancora più bella perché li motiva ad acquisire sempre più competenze nella cucina e nella ristorazione. Tra me e i ragazzi si è creata con il tempo una bella armonia di gruppo in cui ci si aiuta, ci si rispetta ed arricchisce a vicenda nella prospettiva di fare camminare sempre di più questa impresa sociale. I giovani sono diventati amici nel lavoro e anche fuori dal lavoro e questo è anche più bello".
"Avere avuto l'attenzione positiva del Gambero Rosso al nostro progetto - continua Nadia Lodato anche lei responsabile del progetto - ci ha sorpreso ma nello stesso tempo riempito di soddisfazione. In qualche modo viene premiata l'innovazione, l'approccio partecipativo e l'evoluzione rapida che ha avuto il progetto Cotti in Fragranza. Questo, infatti, pur essendo gestito da una piccola cooperativa, oggi riceve commissioni da tutta Italia e perfino anche dal Belgio. Considerato che la mole di lavoro sta crescendo stiamo pensando anche di ampliare le risorse umane dedicate alla produzione. Non escludiamo, infatti l'inserimento di altri ragazzi e poi da poco al nostro gruppo si è aggiunta una nuova chef pasticcera che è anche educatrice - un'assistente sociale con la passione della pasticceria che ha fatto la scuola di alta formazione nella pasticceria Cappello - che è impegnata dentro la realtà dell'Ipm Malaspina".