7 aprile 2015 ore: 12:06
Immigrazione

Crescono le imprese straniere: 335 mila nel 2014. In testa cinesi e marocchini

Indagine Unioncamere. Cresciute di 23 mila unità in un anno. Gli imprenditori stranieri piu’ numerosi provengono dal Marocco (64 mila) con una fortissima presenza nel commercio, seguiti dai cinesi (47 mila) con oltre 5 mila ristoranti e 16 mila aziende manifatturiere. Primato della crescita spetta al Bangladesh (+4.900)
Imprenditrice cinese settore tessile

ROMA - Crescono in Italia le imprese straniere: 23 mila in più tra quelle individuali costituite da cittadini provenienti da Paesi extracomunitari nel 2014. Complessivamente superano quota 335 mila, una ogni 10 imprese che adottano questa forma giuridica. L'indagine trimestrale condotta da Unioncamere/ InfoCamere sui dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio segnala che gli imprenditori stranieri piu’ numerosi sono quelli provenienti dal Marocco (64 mila) con una fortissima presenza nel commercio (oltre 46 mila), seguiti dai cinesi (in totale 47 mila), con oltre 5 mila ristoranti e 16 mila aziende manifatturiere, prime tra tutte quelle tessili concentrate soprattutto in Toscana, e ora in forte crescita anche tra i parrucchieri e nelle attivita’ di servizio alla persona. Si conferma poi la forte presenza egiziana nella ristorazione (2.500, secondi dopo i cinesi) e degli albanesi nelle costruzioni (oltre 23mila, primi assoluti). In valori assoluti, il primato della crescita spetta pero’ al Bangladesh che, con un aumento di 4.900 imprese, supera le 25 mila ditte individuali, fortemente concentrate nei servizi alle imprese (call center, copisterie, ecc.). Alle sue spalle, il Marocco, con oltre 3.100 imprese in piu’ negli ultimi dodici mesi. Quindi la Cina, con quasi 2 mila nuove attivita’. (DIRE)

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