12 settembre 2024 ore: 16:56
Società

Croce rossa: “Dall’Ucraina a Gaza, non è accettabile che gli operatori umanitari perdano la vita"

Il commento del presidente Valastro dopo la morte di tre operatori nel Donetsk: “Alla sofferenza di questi momenti, alla vicinanza al dolore dei familiari e di tutto il Movimento della Croce Rossa, si mescola il nostro più grande rammarico”
Foto: Oxfam Gaza: Oxfam, consegna firme al Governo

Roma - “È un’altra pagina dolorosa quella che è stata scritta oggi nel Donetsk.  Abbiamo appena appreso che tre Operatori del Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC) hanno perso la vita mentre allestivano un centro di distribuzione di legna e carbone per il riscaldamento in vista dell’inverno. Altri due sono rimasti feriti. Alla sofferenza di questi momenti, alla vicinanza al dolore dei familiari e di tutto il Movimento della Croce Rossa, si mescola il nostro più grande rammarico: non è accettabile che gli Operatori umanitari perdano la vita mentre supportano i più vulnerabili o che punti di organizzazione e distribuzione di aiuti vengano attaccati. Ribadiamo con forza che nel conflitto ucraino, a Gaza, come in tutti i conflitti attualmente in corso, il personale sanitario e gli Operatori umanitari non possono e non devono essere un bersaglio. Basta!” Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, ha commentato così la notizia dell’uccisione di tre Operatori dell’ICRC nel Donetsk.

 

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