Crotone: sbarcati oltre duecento migranti, tre i morti
L'arrivo dei migranti al porto di Crotone
I migranti giunti oggi a Crotone |
CROTONE - Sono appena terminate le operazioni di accoglienza dei 210 migranti arrivati stamane nel porto di Crotone, tra cui anche tre cadaveri. Cento di loro sono già stati trasferiti a Bologna, gli altri rimarranno al Cara di Isola Capo Rizzuto. Nel gruppo anche una donna incinta di sette mesi e una trentina di minori. I tre corpi senza vita (due donne e un uomo), invece, sono stati trasportati a terra dalla guardia costiera e poi trasferiti all’istituto di medicina legale di Catanzaro. Gli ultimi soccorsi in queste ultime ore sono arrivati da Mali, Ghana, Nigeria e Sri Lanka. Il gruppo è stato soccorso in mare, nel Canale di Sicilia, dalla petroliera battente bandiera panamense Prince I.
L'arrivo dei migranti al porto di Crotone |
I migranti sono arrivati al porto a bordo di un rimorchiatore; i sanitari hanno riscontrato sui loro corpi molte ustioni, localizzate soprattutto sui glutei e sulle gambe. Ciò, secondo i soccorritori, forse è dovuto ad una fuoriuscita di carburante che a contatto col calore del gommone avrebbe causato le ustioni. Lo sbarco, programmato nell’ambito dell’operazione Triton, è il terzo in poche ore in Calabria. Ieri circa 800 persone sono arrivate a Reggio Calabria, mentre domenica sera oltre 200 migranti sono stati accolti nel porto crotonese. La Calabria, dunque, è ogni giorno di più terra d’accoglienza nonostante la sua povertà di mezzi e l’esiguità delle risorse a disposizione di enti e istituzioni. Intanto il Cara di Crotone è affollato all’inverosimile; il centro d’accoglienza "scoppia" mentre altre cittadine come Corigliano hanno fatto già sapere da tempo di non essere più in grado di accogliere nessuno, sia per la mancanza di strutture che per la mancanza di fondi. Una situazione al limite per cui don Antonio Pangallo, direttore della Caritas reggina, ha lanciato un appello forte e chiaro: “Aiutateci perché da soli non possiamo farcela!”. (msc)