15 marzo 2022 ore: 15:03
Disabilità

Cultura accessibile, reading al buio e formazione per i ragazzi ciechi e ipovedenti

E' il progetto Bacis - Bologna per l’accessibilità della cultura e l’inclusione sociale promosso da Fondazione Libri italiani accessibili. Obiettivo, sfruttare le potenzialità di nuove tecnologie e e-book accessibili "come strategia di inclusione sociale e di pieno accesso alla cultura"
ROMA - Si chiama Bacis - Bologna per l’Accessibilità della Cultura e l’Inclusione Sociale il progetto presentato da Fondazione LIA - Libri Italiani accessibili con il supporto della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, dedicato ai giovani con disabilità visiva del territorio di Bologna. L’iniziativa ha l’obiettivo di "fornire a ragazze e ragazzi ciechi e ipovedenti le competenze necessarie per sfruttare appieno le potenzialità delle nuove tecnologie e degli e-book accessibili come strategia di inclusione sociale e di pieno accesso alla cultura". "Imparare a leggere in autonomia - sottolineano i promotori - significa sia acquisire indipendenza nello studio e nella gestione del proprio tempo libero sia avere accesso a informazioni e risorse importanti per vivere la propria quotidianità e partecipare in modo attivo alla società".

Un Reading al buio

Il progetto verrà inaugurato con un evento di promozione del tema: un Reading al buio, format di Fondazione LIA in cui scrittori e lettori con disabilità visiva si alternano nella lettura ad alta voce della stessa opera attraverso metodologie diverse. Il Reading al buio si terrà il 22 marzo alle 18.30 a Bologna, nella suggestiva cornice dell’Oratorio San Filippo Neri. Protagoniste le opere di due autori molto amati di libri per bambini e ragazzi: Giuseppe Festa e Pierdomenico Baccalario. Un’occasione unica per comprendere cosa significa inclusione e diritto alla lettura.

Un ciclo di corsi di formazione

Il fulcro del progetto prevede la realizzazione di percorsi formativi rivolti a ragazze e ragazzi con disabilità visiva e focalizzati sull’accessibilità dei contenuti digitali. I corsi, organizzati e tenuti da Fondazione LIA e con la collaborazione dell’Istituto dei Ciechi “Cavazza” di Bologna, avranno un’impronta laboratoriale.
Gli esperti di LIA di tecnologie assistive e di sistemi di lettura accessibili guideranno i ragazzi in un percorso che li porterà a essere in grado di utilizzare autonomamente i propri smartphone e tablet per la lettura degli e-book.

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