3 agosto 2014 ore: 12:19
Famiglia

Da volontari a genitori: 3 anni in Uganda per adottare bambini orfani

Ashley, Lewis, Linda, Bharj erano partiti da Europa e America per una breve esperienza di solidarietà. Hanno incontrato bimbi con storie tragiche alle spalle e sono rimasti nel paese africano per il periodo necessario a regolarizzare l’adozione
Adozioni internazionali. Mamma e figlia

ROMA - Erano partiti per fare un'esperienza di volontariato in Uganda, ma lì hanno incontrato orfani e bambini abbandonati e hanno scelto di diventarne i genitori, affrontando un iter che nel paese africano richiede almeno 36 mesi. Il mensile Africa missione e cultura racconta storie di insolite adozioni con un articolo di Tadej Znidarcic tradotto da Silvana Leone. Uomini e donne arrivati da Europa, Canada, Stati Uniti per progetti di pochi mesi che, come racconta Ashley Laverty, futura nuova mamma di Diana, orfana e sieropositiva, non hanno avuto il coraggio di lasciare l'Africa senza garantire una vita migliore ai bambini che avevano incontrato.

box In Uganda vivono, secondo l'Unicef, circa 2 milioni di bambini orfani o abbandonati. Nel Paese si contano centinaia di orfanatrofi. Per iniziare l'iter di adozione si può fare domanda direttamente dal proprio Paese con l'aiuto di apposite agenzie o enti accreditati. Gli aspiranti genitori si recano in Uganda solo per conoscere i bambini e portaseli a casa. Ma esiste un'altra possibilità: vivere con il bambino per tre anni consecutivi nel territorio ugandese. In questo periodo il tribunale verifica l'esistenza delle condizioni per l'adozione internazionale.

Lewis e Sara. La piccola Sara era stata gettata nella buca di una latrina dalla madre che soffriva di problemi psichici. Il padre se n'era andato di casa. La neonata fu portata nella clinica rurale dove Lewis Bradbury e sua moglie stavano passando un'estate da volontari. I due avevano già dei figli adulti ma decisero di prendersi cura di Sara. Fu concesso di portare negli Stati Uniti con loro la bambina dopo tre anni passati con lei in Uganda.

Linda ed Emmanuel. Linda van der Linden, olandese di 23 anni, stava trascorrendo due mesi da volontaria in un orfanatrofio a Soroti quando incontrò il piccolo Emmanuel, neonato di poche settimane. Sua madre era morta di malaria e la sua famiglia non poteva prendersi cura di lui. Aveva poche possibilità di sopravvivere. Ora i due vivono in Olanda dopo i 36 mesi passati nel Paese africano.

Bharj, Diana e Danyne. Bharj era in Ugandada poche settimane quando due bambine, Diana e Danyne, vennero abbandonate nell'ospedale dove lavorava come volontaria. Decise di rimanere per prendersi cura di loro e completare l'iter di adozione. Oggi la sua è una grande famiglia: oltre alle due bambine adottate, ha messo al mondo due figli e gestisce con il marito un orfanatrofio.

Tutte le storie e le foto sul mensile Africa.

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