16 settembre 2021 ore: 15:26
Non profit

Marche, dal terremoto al covid: lotta alla povertà educativa nel cratere sismico

Bilancio del progetto "Resiliamoci":  500 i minori supportati in attività educative, una rete di 39 partner del terzo settore e 62 comuni coinvolti. Gli organizzatori. Il 19 settembre ultimo incontro ad Amandola 

ANCONA - Dal 2017 ha coinvolto direttamente e in modo continuativo ben 500 bambini e adolescenti, ha dato supporto alle loro famiglie e alla comunità educante e ha raggiunto con le proprie iniziative altri 1500 ragazzi e più, grazie a una mobilitazione che ha preso luogo in 62 comuni marchigiani del cratere sismico, nella provincia di Macerata, Fermo e Ancona. E’ il bilancio di “Resiliamoci – Resilienza Mobilitazione e Opportunità per Crescere Insieme”, progetto selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, iniziativa “Aree Terremotate 2017”, che si è ora formalmente chiuso.

“La mobilitazione ha avuto l’obiettivo di contrastare il pericolo della povertà educativa, così reale in un’area dove la comunità è stata messa a durissima prova prima dal terremoto del 2016, poi dallo spopolamento e quindi dal Covid. - si legge in una nota - Gli interventi di Resiliamoci hanno preso forma attraverso un vasto e multiforme calendario di attività, reso possibile dalla rete dei 39 partner di progetto. Laboratori didattici, campi estivi, incontri, attività di doposcuola e di supporto educativo domiciliare sono alcune delle iniziative promosse negli ultimi tre anni e mezzo. A esse si sono affiancati sportelli e consultori per la famiglia, incontri di formazione e laboratori pedagogici per genitori ed educatori, grazie ad attività in presenza, anche rimodulate a distanza con il manifestarsi delle fasi più acuta della pandemia”.

Il gruppo di coordinamento è stato formato dalla capofila di progetto, Opera onlus, insieme a Cooss Marche Onlus e Csv Marche, realtà che hanno prestato il loro lavoro di amministrazione delle risorse, supporto alle associazioni, comunicazione, monitoraggio. Protagonista è stata tutta la fitta rete di partner del terzo settore, formata da 39 enti fra cooperative, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, scuole, comuni e Ats delle province di Macerata, Fermo e Ancona.  In un lavoro che, spiegano i promotori, “ha richiesto molto dialogo, condivisione e una visione comune, soprattutto al momento di ridefinire le attività di progetto con l’avvento della pandemia”.

La mobilitazione di Resiliamoci è stata intensa e capillare, in un territorio che era già in difficoltà prima del terremoto e che col Covid ha amplificato le proprie fragilità sociali e il rischio di isolamento – spiega Fabio Alessandrelli, presidente della capofila Opera onlus - Grazie a Resiliamoci siamo intervenuti fin nei Comuni più isolati del cratere sismico con un fitto programma di iniziative in contrasto alla povertà educativa. Sono stati incrementati servizi esistenti e create nuove opportunità. La stessa rete associazionistica che ha dato vita a Resiliamoci ne è uscita rafforzata, così da poter stare accanto alle comunità dell’entroterra marchigiano con più efficacia, a partire dai cittadini di domani, i bambini e le bambine”.

Alle attività del progetto e dei suoi protagonisti è stato realizzato grazie al documentario “Resiliamoci. Storie di contrasto alla povertà educativa nelle aree del sisma”, realizzato da Lorenzo Raponi di Officine Mattòli nell’ambito del progetto e disponibile in streaming sulla pagina Facebook di Resiliamoci e sul Canale Youtube di Csv Marche.

L’ultimo appuntamento è previsto domenica 19 settembre ad Amandola, in un incontro già programmato a fine agosto ma rimandato per maltempo. In quella occasione gli studenti dell’Istituto Mattei mostreranno alla cittadinanza i risultati del loro laboratorio per la riqualificazione dell’ex stazione ferroviaria di Amandola, realizzato grazie a Resiliamoci. Il progetto è stato condotto da Opera onlus con la partecipazione di L’Associazione La Fenice. I rappresentati di La Fenice presenteranno inoltre le numerose iniziative realizzate grazie ai corsi per ragazzi attivati con Resiliamoci, di canto, fumetto, teatro, musica e altro. L’incontro è in piazza Risorgimento, tra le 16 e le 19.

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