Dallo sci al curling, numeri (e infografica) degli sport paralimpici invernali
Sciatori, snowboarder, hockeysti, giocatori di curling: sono 401 gli uomini e donne con disabilità che, come amatori o agonisti, praticano una disciplina che richiede la neve o il ghiaccio, iscritti alla Federazione italiana sport invernali paralimpici e alla Federazione italiana sport sul ghiaccio. Ricostruisce in un’infografica i numeri dello sport invernale praticato dagli atleti con disabilità SuperAbile Inail nel numero di dicembre 2017- gennaio 2018 del magazine (fonti: Federazione italiana sport invernali paralimpici e Federazione italiana sport sul ghiaccio).
Sciatori, snowboarder, hockeysti e giocatori di curling. Superano di poco i 400 i tesserati alla due Federazioni sportive. In particolare sono 291 (54 le donne) gli associati alla Federazione italiana sport invernali paralimpici: 150 praticano lo sci alpino, 71 lo snowboard e 70 si impegnano nello sci nordico. 110 invece (14 le donne) gli iscritti alla Federazione italiana sport sul ghiaccio, che dividono la propria attività sportiva tra wheelchair curling (praticato da 55 persone) e ice hockey (anch’esso preferito da 55 atleti, tutti però uomini). Bassa ancora la quota rosa, che tocca il 17%.
Le società sportive sono 39 in Italia. Dalla Valle d’Aosta alla Campania non mancano le possibilità nel paese di praticare sport invernali e sul ghiaccio. Sono più numerose al Nord e diffuse soprattutto in Piemonte, Veneto e Lombardia.