Decise le deleghe sociali: Renzi si tiene Droghe e Pari opportunità
Con una informativa durante il consiglio dei ministri in corso stasera il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha comunicato la nuova distribuzione dei dipartimenti facenti capo a Palazzo Chigi. Con qualche sorpresa per quelli competenti sui temi sociali.
Il Dipartimento della Famiglia e il dipartimento della Gioventù, il collegato l’Ufficio nazionale del servizio civile e gli uffici dell’ex ministero dell’Integrazione passano sotto la responsabilità del ministro Giuliano Poletti, il quale deciderà a breve se assegnarne la delega a uno dei suoi quattro sottosegretari. Il personale e il capo del dipartimento – che dovrebbe essere Calogero Mauceri (al posto della uscente Paola Paduano) – resteranno inquadrati nella presidenza del Consiglio, ma il ministero del Welfare eserciterà la responsabilità politica con la cosiddetta procedura dell’“avvalimento”.
La sorpresa riguarda il dipartimento per le Politiche antidroga e il dipartimento Pari opportunità, che resteranno in capo allo stesso premier Renzi. Alla presidenza del Consiglio resta anche la Commissione adozioni internazionali (di cui dovrebbe occuparsi il sottosegretario Delrio) e il dipartimento della Protezione civile.
Nella stessa informativa il presidente ha comunicato anche le deleghe per i ministri senza portafoglio Madia Boschi e Lanzetta.
Per il completamentoi del panorama delle competenze sui temi sociali più specifici resta ora da aspettare la suddivisione che il ministro Poletti deciderà tra i suoi sottosegretari Luigi Bobba, Teresa Bellanova, Franca Biondelli e Massimo Cassano.
Aggiornato alle 9.45 del 9 aprile 2014