Decreto carceri, via libera al Senato: è legge
Roma - Più diritti ai detenuti ma soprattutto misure per sfoltire le carceri. Come l'ampliamento dell'affidamento in prova o uno ''sconto di pena'' ulteriore, boss esclusi, ai piu' meritevoli. E' quanto prevede il decreto ''svuotacarceri'' licenziato dal parlamento, in risposta all'Europa dopo la sentenza 'Torreggiani' che ha condannato l'Italia e che oggi il il Senato, con 147 si' e 95 no, ha approvato. Il provvedimento, approvato in seconda lettura, e' convertito in legge a due giorni dalla sua scadenza.
boxTra le norme, spiccano il reato autonomo di piccolo spaccio e incentivi all'uso dei braccialetti elettronici: gli strumenti elettronici di controllo saranno la regola, non piu' l'eccezione. E' ampliato il campo dell'espulsione come misura alternativa alla detenzione. Non solo vi rientra (come e' oggi) lo straniero che debba scontare 2 anni di pena, ma anche chi e' condannato per un delitto previsto dal testo unico sull'immigrazione purche' la pena prevista non sia superiore nel massimo a 2 anni e chi e' condannato per rapina o estorsione aggravate. (DIRE)