Decreto Minniti-Orlando, operatori sociali: disobbediremo
"Il decreto Minniti-Orlando sta arrivando alle battute finali, alla Camera e Senato, a colpi di fiducia nella sua trasformazione in legge. Molte realta' sociali, associative e politiche hanno denunciato la pericolosita' insita nei due decreti, 'Immigrazione' e 'Sicurezza Urbana', restrizione del diritto d'asilo e guerra dichiarata ai poveri e alle marginalita' sociali, con strumenti fortemente repressivi nelle mani dei sindaci che andranno a peggiorare il vivere sociale nelle nostre citta'". A denunciarlo la Rete degli operatori sociali che ha promosso una assemblea nazionale autoconvocata per il prossimo sabato 8 aprile a Roma, presso il circolo Arci di via Goito 35/B (zona Castro Pretorio).
I promotori sottolineano come con l'approvazione del decreto l'operatore sociale si trasformera' "in una nuova figura di 'controllore sociale'", con la parificazione degli stessi operatori, in alcuni casi, "in pubblici ufficiali".
L'assemblea di sabato prossimo si pone quindi come necessita' di incontrarsi e confrontarsi per "dare inizio a una campagna di resistenza e disobbedienza civile a questo approccio securitario e repressivo" che porrebbe l'operatore sociale come "strumento contro quelle persone con cui, nella nostra quotidianita', lavoriamo ogni giorno nel tentativo di essere strumento di supporto e emancipazione dal loro stato di difficolta'".
"Non ci presteremo ad essere soldatini di questa guerra, promossa - scrivono i promotori in una nota - da chi cerca scorciatoie invece di attivare politiche capaci di affrontare fino in fondo quelle che sono le motivazioni concrete e materiali che producono poverta' e marginalita'". (DIRE)