Decreto svuotacarceri, la Lega occupa uffici di Grasso per protesta
Roma - I senatori della Lega Nord hanno occupato stamattina gli uffici del presidente del Senato Grasso. Protestano contro la ripresa in aula dell’esame del decreto "svuotacarceri", che è in corso nonostante la protesta. Il nodo della questione è che nel decreto è prevista la cancellazione del reato di immigrazione clandestina. "Stracciato il regolamento del Senato, se non esistono piu' regole salta la democrazia: questa mattina in Aula del Senato mentre si sta facendo discussione generale di un altro provvedimento, quello sulle demolizioni edilizie abusive, Grasso assente, la presidenza di turno, Fedeli, decide in maniera del tutto arbitraria l'inversione dell'ordine del giorno senza che ci sia stato un voto e rifiutando di dar voce a interventi. Di fatto torna cosi' al primo punto lo svuotacarceri, evidentemente scomparsa, chissa' con quale miracolosa cura o intervento divino, l'afonia del relatore Casson. Ma la Lega non ci sta: le regole vanno rispettate. I senatori della Lega occupano per protesta gli uffici del presidente Grasso e chiediamo l'impeachment di Grasso per mancato rispetto regolamento del Senato". Cosi' Massimo Bitonci, presidente della Lega Nord al Senato.
A occupare il piano della presidenza del Senato, insieme al capogruppo della Lega Massimo Bitonci, ci sono i due vicepresidenti Sergio Divina e Raffaele Volpi e il senatore Jonny Crosio. L'ufficio del presidente Pietro Grasso si trova al secondo piano di Palazzo Madama e li' continuano a sostare gli esponenti della Lega. I 4 parlamentari, a quanto si apprende, si sarebbero anche affacciati per un attimo dalla finestra dell'anticamera della presidenza. Bitonci, infine, che ha definito il gesto di protesta come un "flash mob", si e' detto pronto a passare la notte al Senato se non sara' ricevuto dal presidente Grasso. (DIRE)