Detrarre spese d'iscrizione alle scuole di musica. Arci: "Ora la legge"
ROMA - "Accogliamo con favore la notizia che è stato approvato, al Senato, l’emendamento alla manovra finanziaria che prevede una detrazione del 22 per cento delle spese sostenute per iscrivere bambini e ragazzi ai conservatori, alle scuole di musica ai cori e alle bande. Un emendamento che come Arci, insieme al Forum per l’educazione musicale, abbiamo fortemente voluto e richiesto e che ha trovato concretezza anche grazie al Senatore Errani che l’ha presentato e difeso". E' il commento di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci.
"Un bel passo avanti per favorire l’accesso alla cultura e alla formazione musicale, allargando le possibilità anche a chi talvolta non se lo può permettere per motivi economici. - si legge in una nota - Un’occasione per sviluppare senso critico e consapevolezza anche attraverso la formazione. Per questo motivo ci appelliamo ai parlamentari e al Governo perché si proceda nella direzione di farlo diventare legge con la sua approvazione definitiva nella manovra".