11 dicembre 2019 ore: 15:33
Economia

Detrarre spese d'iscrizione alle scuole di musica. Arci: "Ora la legge"

La presidente Chiavacci commenta la notizia dell'approvato al Senato dell’emendamento alla manovra che prevede una detrazione del 22%. "Passo avanti per favorire  l’accesso alla cultura e alla formazione musicale"

ROMA - "Accogliamo con favore la notizia che è stato approvato, al Senato, l’emendamento alla manovra finanziaria  che prevede una detrazione del 22 per cento delle spese sostenute per iscrivere bambini e ragazzi ai conservatori, alle scuole di musica ai cori e alle bande. Un emendamento che come Arci, insieme al Forum per l’educazione musicale, abbiamo fortemente voluto e richiesto e che ha trovato concretezza anche grazie al Senatore Errani che l’ha presentato e difeso". E' il commento  di Francesca Chiavacci, presidente nazionale Arci.

"Un bel passo avanti per favorire  l’accesso alla cultura e alla formazione musicale, allargando le possibilità anche a chi talvolta non se lo può permettere per motivi economici. - si legge in una nota - Un’occasione per sviluppare senso critico e consapevolezza anche attraverso la formazione. Per questo motivo ci appelliamo ai parlamentari e al Governo perché si proceda nella direzione di farlo diventare legge con la sua approvazione definitiva nella manovra".

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