Dieta mediterranea. Campania, cibo campano nei distributori a scuola
Cibo e salute
Roma - "Nelle scuole ci sono tanti distributori automatici che erogano prodotti di pessima qualita' e pessimo cibo. Si possono evitare. Magari proviamo ad usare un'arma molto forte che abbiamo in Campania, il cibo campano e mediterraneo". E' questa la proposta del presidente della commissione regionale Sanita', Raffaele Topo (PD), durante la sigla di un protocollo d'intesa tra il Consiglio regionale e l'Ufficio scolastico campano per contrastare l'obesita' infantile. "I dati - ricorda Topo - dicono che in Campania c'e' il numero piu' alto di bambini obesi nella fascia d'eta' 1-6 anni. Un lavoro di prevenzione prevede che vengano avviate attivita' di educazione sanitaria ma e' evidente che c'e' bisogno di una collaborazione forte tra scuole e famiglie".
Per il consigliere del Partito democratico, l'accordo e' "importante anche per la sanita' in generale. Come e' noto, i costi che il sistema sanitario deve sopportare per problemi come l'obesita' sono esorbitanti. Un dializzato costa 51mila euro all'anno al servizio sanitario nazionale. Immaginate che valore ha un'attivita' di cura del diabete e in generale di educazione sanitaria. Un intervento di questo tipo - conclude - servira' non solo a tutelare il diritto alla salute ma anche a rendere il sistema sanitario sostenibile evitando costi esorbitanti". (DIRE)