Diritto di voto per gli studenti Erasmus: Udu sostiene la campagna
Roma - L'Unione degli Universitari "sostiene la campagna nazionale #GenerazioneSenzaVoto, promossa da Erasmus Student Network Italia, che intende raccogliere le 50 mila firme necessarie per presentare in Parlamento una legge di iniziativa popolare che modifichi l'attuale legge elettorale". È quanto si legge in una nota dell'Udu.
"La proposta prevede la possibilita' di permettere agli studenti e tirocinanti italiani, attualmente impegnati in un programma di mobilita' europea, di poter votare direttamente dalla sede del proprio scambio senza dover ritornare presso il Comune di residenza- continua il comunicato- Al momento infatti non e' possibile esercitare, al contrario di quanto previsto in altri Paesi europei, il voto per corrispondenza o con altri mezzi se non si e' regolarmente iscritti all'Aire. Tale possibilita' e' concessa solamente a coloro che risiedono all'estero per un periodo superiore ai 12 mesi, escludendo di fatto tutti i beneficiari di un programma di mobilita'. Nei prossimi mesi parteciperemo attivamente nelle Universita' alla diffusione e alla raccolta delle firme per questa proposta di legge di iniziativa popolare".
Dichiara Gianluca Scuccimarra, coordinatore nazionale dell'Unione degli Universitari: " Attualmente gli studenti non possono votare per le elezioni politiche italiane dal Paese dove domiciliano temporaneamente per partecipare a progetti di mobilita' internazionale come Erasmus plus, a differenza degli italiani residenti all'estero, e anche di alcune categorie domiciliate temporaneamente al'estero, fra cui ricercatori e docenti, che possono votare per corrispondenza. Questa situazione discrimina gli studenti, che sono costretti, invece, a tornare in Italia per votare, con spese e disagi organizzativi. Per questo in tutta Italia sosterremo attivamente la proposta di legge di Erasmus Student Network, che punta a garantire pienamente il diritto di partecipazione al voto agli studenti; un diritto che dovrebbe essere ovvio se davvero crediamo nel valore culturale e sociale dei progetti di mobilita' internazionale".
Il supporto dell'Unione degli Universitari "e' per noi fondamentale - aggiunge Carlo Bitetto, presidente Esn Italia - ed arriva nel momento piu' importante della raccolta firme. Il 17 Gennaio infatti verranno organizzati, in circa 30 citta' italiane, banchetti per aderire alla nostra proposta di legge. Se e' vero che il nostro Paese vedra', nel prossimo bimestre, l'emanazione della nuova legge elettorale, e' necessario che le esigenze dei giovani italiani che si formano all'estero non vengano piu' ignorate. La nuova legge deve tenere conto anche di noi".
La raccolta firme terminera' nel mese di febbraio. Per contribuire attivamente basta firmare presso gli uffici comunali che hanno aderito all'iniziativa o nei punti di raccolta organizzati dalle sezioni locali di ESN. Per maggior informazioni e per visionare l'elenco dei Comuni attivati visitare http://www.esnitalia.org/generazionesenzavoto. (DIRE)