15 dicembre 2015 ore: 13:39
Disabilità

Disabilità, 5 milioni per la vita indipendente. Argentin: traguardo storico

Approvato stamattina in sede di commissione Bilancio l’emendamento che stanzia cinque milioni di euro per la vita indipendente delle persone con disabilità. Soddisfatta Ileana Argentin, prima firmataria: “Traguardo mai raggiunto”
Simone Donati TerraProject/Contrasto - "My name is Giovanni" Disabilità: Firenze, Giovanni scherza con la madre fuori casa

"My name is Giovanni" Foto: Simone Donati

ROMA -  Un segnale importante atteso da tante persone con disabilità che, sulla base del principio di autodeterminazione e dopo anni di lotte e richieste agli Enti locali per l’applicazione della Legge 162/98, vedono oggi realizzarsi un primo passo verso uno dei principi cardine della Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Sono infatti cinque i milioni di euro stanziati stamattina in sede di commissione Bilancio alla Camera dei Deputati per la vita indipendente delle persone con disabilità nell’ambito della discussione più generale sul Decreto Stabilità. Soddisfatta Ileana Argentin, prima firmataria dell’emendamento e per molti anni delegata alle politiche per la disabilità nel Comune di Roma.

“Sono molto felice. – ha dichiarato la deputata romana - Dopo i 90 milioni per il Dopo di noi, questi  5 milioni permetteranno, a chi non ha più assistenza da parte dei familiari, di poter essere autonomo e scegliere gli strumenti che desidera per vivere come vuole, così come previsto dalla legge 162 del 1998”.

“Non abbiamo dimenticato nessuno. Da oggi, infatti, l’assistenza – ha poi spiegato ancora Ileana Argentin - è stata finanziata per tutti, sia per le persone con ritardo mentale, sia per chi ha una disabilità motoria. Ringrazio tutti i miei colleghi per l’attenzione dimostrata verso i disabili e devo dire che, anche se da sempre mi schiero con la sinistra, oggi ho avuto la dimostrazione che il nostro premier e il governo non dimenticano i più deboli”.

Destinatari del provvedimento sono tutte quelle persone con gravi disabilità che rientrano nelle possibilità dettate dalle legge 162/98. Nello specifico infatti, l’emendamento – che porta il numero di 220bis – recita che “al fine di potenziare i progetti riguardanti misure atte a rendere effettivamente indipendente la vita  delle persone con disabilità grave così come previsto dalla legge n 162 del 1998 è stanziata la somma di 5 milioni di euro per l’anno 2016”. In attesa dei decreti attuativi, è possibile immaginare un nuovo percorso per una legge, spesso disattesa per insufficienza di fondi, ma essenziale al fine di garantire il diritto alla vita indipendente delle persone con disabilità. (eb)

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