Disabilità, al via un’indagine per indagare come viene vissuta la vita affettiva e sessuale
ROMA – La sessualità, intesa come corpo, emozioni, pensieri e relazioni è elemento costitutivo dell’identità umana ed è riconosciuta dalla Corte Costituzionale come un diritto fondamentale della persona. Da questo assunto parte la ricerca promossa dal Forum Permanente sulla sessualità delle persone con disabilità o con disagio mentale, che si è costituito nel 2021 su iniziativa di alcune associazioni e che nel corso del 2022 ha realizzato due corsi di formazione per i familiari sul tema. La ricerca intende portare all’attenzione di istituzioni e cittadinanza una delle questioni più trascurate in tema di disabilità e disagio mentale, quella della vita affettiva e sessuale delle persone con disabilità o con disagio mentale che risiedono nella regione Lazio e mira a coinvolgere familiari e operatori, oltre naturalmente ai diretti interessati. “Si tratta di una problematica confinata tra le mura domestiche con i familiari lasciati soli ad affrontarla – commentano dal Forum –. Pensiamo a chi, per motivi che possono riguardare la sfera emotiva, affettiva, cognitiva oppure la sfera fisica, non riesce a vivere in maniera autonoma e soddisfacente la propria sessualità”.
Obiettivo della ricerca è fare emergere, anzitutto, la percezione del bisogno e la domanda di appositi sostegni per le persone con disabilità e/o disagio mentale, così come le valutazioni e la domanda formativa degli operatori. I risultati saranno presentati e discussi nel corso di un convegno in programma il prossimo gennaio a Roma. Per partecipare c’è tempo fino a sabato 25 novembre. Di seguito i link per compilare gli appositi questionari: questionario per le persone con disabilità, questionario per i familiari e questionario per operatori. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 329.0545648