Disabilità, all'Emilia-Romagna 6 milioni di euro per il "dopo di noi"
BOLOGNA - Quasi sei milioni di euro destinati a migliorare l'autonomia, l'inclusione sociale e la qualità della vita delle persone con gravi disabilità dopo la perdita del sostegno familiare. A tanto ammonta la quota del Fondo nazionale 'Dopo di noi' messa a disposizione della Regione Emilia-Romagna per il 2023. La giunta Bonaccini ha dato il via libera al riparto della cifra (5,8 milioni di euro, per la precisione) tra le Ausl della regione. La programmazione delle singole azioni da finanziare è poi affidata ai 38 distretti socio-sanitari. Sul totale, oltre 1,1 milioni di euro sono riservati a garantire l'accesso prioritario alle persone con disabilità grave che hanno già perso i genitori e siano del tutto prive di risorse economiche o reddituali, a chi ha i genitori che non sono più in grado di dare loro assistenza e a chi è ricoverato in strutture residenziali.
Sono diverse le tipologie degli interventi finanziabili. Circa 2,7 milioni sono destinati al supporto alla domiciliarità, mentre un milione finanzia i percorsi di accompagnamento per l'uscita dalla famiglia o dalla struttura residenziale. Quasi 1,5 milioni servono per progetti di accrescimento dell'autonomia anche lavorativa. Infine, 500.000 euro sono riservati a progetti personalizzati che riguardano alloggi innovativi. "È fondamentale permettere che le persone con disabilità grave possano continuare il proprio progetto di vita nella maggiore autonomia possibile, anche dopo aver perso il sostegno dei genitori o dei familiari- commenta l'assessore regionale al Welfare, Igor Taruffi- ed è altrettanto importante che le famiglie possano programmare con sufficiente anticipo e serenità ciò che avverrà dopo il distacco".
(DIRE)