Disabilità, Argentin: la scuola deve essere un diritto e non un privilegio
Ileana Argentin
Roma - "In base a quanto letto stamane su ilfattoquotidiano.it nell'articolo a firma di Renato La Cara, sulle enormi difficolta' che gli studenti con disabilita' sono costretti ad affrontare nelle scuole italiane, non posso esimermi dal denunciare a mia volta la gravissima situazione che sta vivendo l'intero Paese". Lo dice Ileana Argentin, deputata Pd. "In quanto deputata romana- aggiunge- conosco molto bene la situazione della Capitale dove, ad oggi, mancano un terzo degli insegnanti di sostegno, i trasporti per gli alunni disabili non riescono a essere efficienti e sono, infine, sempre meno presenti gli assistenti alla comunicazione per tutti quei ragazzi che hanno problemi sensoriali. Questa la realta' di Roma, purtroppo non certo caso isolato; nelle grandi metropoli ma ancor piu' nelle citta' di provincia, infatti, il binomio scuola-disabilita' ha esclusivamente connotazioni negative anziche' positive. Credo sarebbe opportuno avere piu' umilta' e organizzarsi prima dell'inizio dell'anno scolastico, invece che durante. Le responsabilita' ricadono sia sugli enti scolastici, che su quelli locali, che sullo Stato. 'Alunno disabile', non puo' voler dire 'alunno senza pari opportunita'', cosi' come non puo' essere un privilegio nascere in una citta' piu' evoluta nei servizi rispetto ad un'altra. La mia proposta e' quella di far conoscere alle famiglie la difficile realta' che le circonda affinche' possano organizzarsi come si deve e denuncino, quando necessario, sia i funzionari che i Comuni che negano il diritto allo studio ai ragazzi disabili. Gli enti locali- conclude Argentin- saranno costretti forse solo con questo atteggiamento giustizialista a comprendere che, anche per i disabili, lo studio non e' un privilegio ma un diritto". (DIRE)