Disabilità, arriva l'app per segnalare le barriere architettoniche
Roma - Una passeggiata di qualche centinaio di metri per alcuni, un percorso ad ostacoli per altri: oggi, tra piazza Colonna e piazza del Collegio Romano, l'associazione Luca Coscioni ha presentato con un'iniziativa itinerante la sua nuova app "No-Barriere". -L'applicazione gratuita per Android e iOS consente di segnalare le barriere architettoniche all'associazione e ai comuni, oltre che localizzarle su una mappa. Lo scopo di lungo termine, spiega Marco Cappato della 'Luca Coscioni', e' che il numero di segnalazioni convinca il governo e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani a un piano di investimenti straordinario per la rimozione delle barriere. Quello piu' immediato, invece, e' di segnalare i problemi alle amministrazioni e, nel caso queste non provvedano, passare a diffide e azioni successive.
Obiettivi ribaditi piu' volte anche da Gustavo Fraticelli e Marco Gentili, rispettivamente vice-segretario e presidente dell'associazione, entrambi con disabilità motoria: durante il percorso, che ha attraversato anche via del Corso e piazza Venezia, sono stati evidenziati continuamente marciapiedi dove chi e' in sedia a rotelle non puo' salire o dai quali è pericoloso scendere, fermate dell'autobus inaccessibili e fessure dove le ruote delle carrozzine si incastrano. Dal 1987, in Italia, una legge prevede la rimozione delle barriere architettoniche attraverso i cosiddetti Peba (Piani di eliminazione delle barriere architettoniche): gli obiettivi di questa norma, pero', sono stati completamente disattesi. Al punto che Fraticelli lancia una provocazione: "Abolitela, se volete essere coerenti". (DIRE)