12 maggio 2023 ore: 17:09
Disabilità

Disabilità, Avi Marche chiede certezze sulla "vita indipendente"

Attualmente 380 persone disabili hanno autonomia grazie a progetti regionali e alla figura dell'assistente personale. I progetti ministeriali invece terminano il 30 giugno e non c'è un atto concreto circa il loro futuro. Necessario anche l'aumento del budget: "L'assistenza h24 costa circa 4.000 € al mese. La cifra attuale è palesemente inadeguata"
Avi Marche

Le persone con disabilità delle Marche che stanno usufruendo del progetto “Vita indipendente” chiedono certezze sul loro futuro. Per farlo si affidano ad una nota dell'Associazione Vita Indipendente delle persone con disabilità Marche (Avi Marche) che chiama in causa la regione e in particolare Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità ed al Sociale.

“Vita Indipendente è poter vivere proprio come chiunque altro: avere la possibilità di prendere decisioni riguardanti la propria vita e la capacità di svolgere attività di propria scelta – dice la nota dell’Avi -. Si concretizza tramite l’ausilio dell’assistente personale: esso ci permette di studiare, andare a lavorare, fare scelte importanti per la nostra vita e non essere un peso per la società, bensì una risorsa”.

Grazie anche all’operato dell’associazione “attualmente 380 persone disabili hanno un progetto regionale attivo stabile di Vita Indipendente, con contributo annuale massimo di 13.000 €. I progetti sono finanziati da un fondo regionale di 4.000.000 €, dedicato alla Legge Regionale n° 21/2018”.

L’Associazione gestisce l’Agenzia per la Vita Indipendente, a supporto dei beneficiari dei progetti di Sperimentazione Ministeriale per la Vita Indipendente.

L’Avi Marche chiede delucidazioni sul futuro del Ministeriale, dopo il 30 giugno, data in cui terminerà il progetto attualmente attivo, e sulla riapertura del bando Regionale. “Nell’incontro che abbiamo avuto lo scorso 1° marzo con l’Assessore, Saltamartini ci ha assicurato che le persone che attualmente rientrano nel progetto Ministeriale, dal 1° luglio verranno inserite nel progetto Regionale. Il 1° luglio sarà riaperto anche il progetto Ministeriale e saranno selezionati nuovi beneficiari per ciascuna provincia con la prospettiva di essere poi inseriti nel progetto Regionale. Nei fatti, mancano meno di 2 mesi, e non c’è ancora alcun atto formale che concretizzi tali promesse!

L’incertezza riguarda anche il futuro dell’Agenzia, “importante servizio che sta svolgendo l’Associazione e che dovrà presumibilmente estendersi per supportare, tramite 5 sportelli provinciali, gli utenti di tutta la Regione”.

Un'altra questione fondamentale riguarda l’aumento dei budget per i singoli progetti Regionali. “Considerando che un’assistenza h24 tramite assistenti a turni costa circa 4.000 € al mese, e visto anche l’aumento delle tariffe per gli Assistenti Personali, la cifra di 13.000 € annui è palesemente inadeguata! Nell’incontro dello scorso 1° marzo, l’Assessore ci ha chiesto due settimane di tempo per verificare con la Giunta come reperire i fondi necessari per l’aumento dei budget: sono passati 2 mesi! Noi abbiamo un’ottima memoria e ricordiamo bene che nell’incontro che abbiamo avuto con Saltamartini a luglio 2022 (ben 9 mesi fa!), egli ci disse che avrebbe lavorato per esaudire le nostre richieste”.

“I soci AVI Marche e tutte le persone marchigiane con disabilità non possono attendere ulteriormente per vedere riconosciuto il loro diritto alla Vita Indipendente!”, conclude il comunicato.

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