22 novembre 2022 ore: 14:13
Disabilità

Disabilità, Colosimo: Italia non tutta accessibile, grandi differenze tra regioni

La deputata interviene alla presentazione del progetto di Nemo e Biogen per la casa "intelligente", inclusiva e sicura. "Necessario invertire le priorità e mettere i più fragili al pari degli altri"

ROMA - "Oggi in Italia non tutte le realtà sono uguali e non tutte le realtà sono accessibili allo stesso modo, esistono grandi differenze tra le regioni. Non credo, però, che la soluzione sia quella di rivedere il regionalismo ma di invertire la priorità: saremo capaci di parlare realmente di inclusione e di libertà solo quando metteremo i più fragili in grado di competere come le altre persone. Solo quando ogni bambino e ogni malato avranno gli stessi diritti degli altri, avremo fatto un passo in avanti". Lo ha detto Chiara Colosimo, segretaria di Presidenza e membro della Commissione Affari Sociali della Camera dei deputati, intervenendo alla presentazione del progetto 'Abitiamo nuovi spazi di libertà' a favore di una casa intelligente, inclusiva e sicura, per chi vive con disabilità. Il progetto, presentato oggi a Roma, è promosso da Biogen e dai Centri Clinici NeMO, in collaborazione NeMO Lab e con il Patrocinio di Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica), Famiglie Sma (Associazione genitori per la ricerca sull'Atrofia muscolare spinale) e Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare).

"Penso che tutti noi, e per prime le istituzioni, dovremmo sempre fare tesoro di come le associazioni hanno supplito alla mancanza dello Stato. Questa è la sfida che pongo al governo di cui faccio parte: invertire le priorità e rendersi conto che sia le persone con disabilità, sia i loro caregiver hanno diritto all'indipendenza".

Per Colosimo "è urgente che la riforma avviata con la legge quadro sulle disabilità trovi attuazione quanto prima, soprattutto alla luce dell'attuale situazione economica e sociale che rischia di penalizzare, ancora una volta, i più fragili. L'impegno è quindi perché siano al più presto approvati i decreti attuativi della Legge Quadro, senza i quali questa importante riforma rimarrebbe lettera morta. Sono fermamente convinta- ha evidenziato Colosimo- che la tecnologia possa fare una grande differenza in termini di vita indipendente e autonoma per chi vive con una disabilità, e questo vale sia nei casi più gravi sia in quelli più lievi". (DIRE)

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