24 settembre 2016 ore: 12:49
Disabilità

Disabilità, costruire senza barriere: oltre 6000 firme in poche ore per la petizione

A promuoverla la deputata Ileana Argentin: "Le barriere architettoniche, prima di essere eliminate, non dovrebbero essere costruite". La proposta di legge interviene sulla formazione dei tecnici di domani, inserendo corsi specifici negli istituti tecnici e nelle facoltà
Disabilità. Barriere architettoniche. Carrozzina davanti a scala

Roma - "Che bello svegliarsi la mattina e scoprire che piu' di 6000 persone in poche ore hanno firmato la petizione per la legge che ha come fine la progettazione senza barriere architettoniche". Lo dichiara Ileana Argentin, durante un convegno che si e' tenuto nella mattinata a Roma sud dal titolo "Una citta' per tutti".

-L'Argentin, dopo aver presentato per due legislature consecutive una legge per la formazione di tecnici, ingegneri ed architetti con lo scopo di garantire una mobilita' per tutti, quando ha veduto che non arrivavano risposte concrete dalla commissione cultura ha deciso di attivarsi con una petizione on line che gli permettera' di dimostrare I numeri del bisogno. Per Argentin "la questione non è, ho meglio non dovrebbe essere, quella di eliminare le barriere bensi' di costruire progettando per tutti senza ostacoli infrastrutturali di nessun tipo. - aveva spiegato annunciando l'iniziativa - Gli imprenditori cosi' come tutti i tecnici edili si nascondono dietro l'alibi della non conoscenza della materia. La mia legge vuole superare questo gap formando gli studenti affinche' progettino senza barriere. Gli istituti tecnici cosi' come le facolta' universitarie di ingegneria e architettura dovranno avere dei corsi specifici ed obbligatori per saper costruire rispondendo a tutti cittadini".

"Io non mi arrendo, pur non essendo una paralimpica spero di avere la forza contrattuale di far capire al governo e a tutte le forze in aula che le barriere architettoniche prima di essere eliminate non dovrebbero essere costruite; togliamo ogni alibi ai tecnici e gli imprenditori", conclude Argentin.

La petizione è stata lanciata sulla piattaforma di Change.org..(DIRE)

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